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Un maturando a Roma, in ritardo per l’esame di maturità, lascia un biglietto sul parabrezza per i vigili ma riceve comunque una multa per sosta irregolare



Un episodio curioso si è verificato a Roma, precisamente nella zona di San Paolo, dove un giovane impegnato con l’esame di maturità ha tentato invano di evitare una multa con un messaggio scritto a mano. Il ragazzo, dopo aver trascorso circa venti minuti alla ricerca di un parcheggio, ha deciso di lasciare la sua auto in una posizione non regolare, accompagnando il gesto con un biglietto rivolto ai vigili urbani. Sul foglio si leggeva chiaramente: “Vi prego ho la maturità. Ho girato per 20 minuti”. Tuttavia, la richiesta non ha sortito l’effetto sperato.



Secondo quanto riportato da alcune fonti locali, il veicolo era stato parcheggiato in prossimità di un liceo su via Giuseppe Libetta. Il maturando, probabilmente in ritardo per la prima prova dell’esame, aveva lasciato il messaggio scritto sul retro di un biglietto di un concerto, chiedendo comprensione agli agenti della polizia locale di Roma Capitale. Accanto al biglietto, tuttavia, il giovane ha trovato una multa, segno che gli agenti non hanno potuto ignorare la violazione.

Stando alla ricostruzione, lo studente avrebbe parcheggiato l’auto sulle strisce senza pagare il ticket necessario, una violazione che non consente deroghe neanche in situazioni particolari come quella descritta. La vicenda ha attirato l’attenzione dei passanti e successivamente del web, dove si è aperto un dibattito tra chi difende il ragazzo e chi invece ritiene che i vigili abbiano semplicemente applicato le regole.

L’episodio si è verificato in concomitanza con la prima prova della maturità 2025, quella di italiano. Per affrontare il tema, lo studente si era preparato con penna, dizionario e documenti utili, ma non aveva previsto l’imprevisto legato al parcheggio. Dopo sei ore di prova scritta, il maturando è tornato alla sua auto trovando la sanzione e constatando che il suo appello non era stato accolto.

La notizia è stata riportata anche da Il Messaggero, che ha descritto come il biglietto lasciato dallo studente fosse scritto su un foglio riciclato da un evento musicale. Questo dettaglio ha contribuito a rendere l’episodio ancora più singolare e ha scatenato reazioni ironiche sui social network.

Alcuni utenti hanno espresso solidarietà nei confronti del giovane, sottolineando come la pressione e l’ansia legate a un momento importante come l’esame di maturità possano portare a errori come quello commesso. Altri, invece, hanno evidenziato che le regole devono essere rispettate da tutti e che i vigili non potevano fare eccezioni.

La questione solleva anche una riflessione più ampia sulla difficoltà di trovare parcheggio in alcune zone della capitale, soprattutto in momenti di particolare affluenza. La ricerca di un posto auto può diventare un’impresa ardua per chiunque, ma soprattutto per chi è sotto pressione come uno studente in ritardo per un appuntamento cruciale.

Nonostante l’episodio sia stato accolto con ironia dal web, resta il fatto che il giovane dovrà ora affrontare non solo le prossime prove dell’esame di maturità ma anche il pagamento della multa. Un ulteriore peso che si aggiunge alle già numerose preoccupazioni legate a questo periodo importante della vita scolastica.

In conclusione, la vicenda del maturando romano rappresenta un caso emblematico che mette in luce sia le difficoltà quotidiane legate alla mobilità urbana sia l’importanza del rispetto delle regole. Mentre il dibattito online continua, il giovane dovrà fare i conti con le conseguenze del suo gesto e concentrarsi sulle prove successive per portare a termine con successo il suo percorso scolastico.



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