​​


Un ragazzo di 14 anni accoltella e uccide una collaboratrice scolastica di 31 anni durante un controllo degli zaini nell’istituto Françoise-Dolto a Nogent, in Francia.



Una tragedia ha colpito l’istituto secondario Françoise-Dolto di Nogent, nella regione dell’Alta Marna, in Francia, dove una collaboratrice scolastica di 31 anni è stata accoltellata mortalmente da un alunno di soli 14 anni. L’episodio è avvenuto durante una delle procedure di controllo degli zaini, introdotta recentemente per prevenire l’introduzione di armi e oggetti pericolosi all’interno della scuola.



Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava effettuando un controllo all’ingresso dell’edificio scolastico quando il giovane l’ha aggredita con un pugnale, colpendola in modo fatale. Il ragazzo è stato immediatamente fermato dalle forze dell’ordine e posto in stato di arresto. Per garantire la sicurezza, i 324 studenti presenti nell’istituto al momento dell’aggressione sono stati confinati nelle loro rispettive aule.

La ministra dell’Educazione Nazionale, Élisabeth Borne, ha espresso il suo profondo cordoglio per l’accaduto e ha annunciato che si recherà personalmente sul posto per supportare la comunità scolastica e i soccorritori. In un messaggio pubblicato su X, ha definito l’episodio “un terribile dramma che ci colpisce tutti nel cuore delle nostre scuole”.

Anche il presidente Emmanuel Macron ha voluto condividere il proprio dolore attraverso un messaggio pubblico: “Mentre vegliava sui nostri figli, una collaboratrice scolastica ha perso la vita, vittima di un’ondata di violenza insensata”. Il presidente ha ribadito l’impegno del governo nel contrastare la violenza e la criminalità, sottolineando che l’intero Paese è in lutto per questa tragica perdita.

Il Primo Ministro François Bayrou ha commentato la gravità della situazione legata alla diffusione delle armi da taglio tra i più giovani, definendola una minaccia critica. Ha inoltre dichiarato che è fondamentale affrontare questa problematica come una priorità nazionale: “La minaccia delle armi da taglio tra i minori è diventata critica ed è essenziale rendere questo flagello diffuso un nemico pubblico”. Già alla fine di aprile, dopo un altro episodio violento avvenuto in un liceo a Nantes, il Primo Ministro aveva annunciato un rafforzamento dei controlli all’interno e nei pressi delle scuole.

Le indagini sono attualmente in corso per chiarire le motivazioni dietro il gesto del giovane aggressore, che ha sconvolto non solo l’intera comunità scolastica ma anche le famiglie degli studenti e l’opinione pubblica francese. La procedura di controllo degli zaini, introdotta proprio per prevenire episodi simili, si è trasformata in un’occasione tragica che ha messo in evidenza la necessità di ulteriori misure di sicurezza nelle scuole.

L’evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza negli istituti scolastici in Francia e sulla crescente preoccupazione per la diffusione delle armi tra i giovani. La vicenda non solo ha lasciato sotto shock il personale scolastico e gli studenti dell’istituto Françoise-Dolto, ma ha anche sollevato interrogativi su come prevenire episodi simili in futuro.



Add comment