Tragedia in montagna sulle Pale di San Martino, il gruppo montuoso più vasto delle Dolomiti. Giuseppe Tararan, 64 anni, originario di Sandrigo, in provincia di Vicenza, ha perso la vita precipitando per circa 30 metri mentre affrontava una via di arrampicata sulla Cima dei Lastei. L’uomo, istruttore del Cai Veneto, stava scalando come primo di cordata sulla via Albiero e Dolcetta.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’incidente è avvenuto al terz’ultimo tiro della via. Durante la salita, Tararan ha perso l’appiglio ed è scivolato, rimanendo appeso alla corda. I compagni di cordata hanno tentato di trattenere la caduta, ma quando hanno cercato di comunicare con lui, non hanno ricevuto risposta.
L’allarme è stato immediatamente lanciato al numero di emergenza 112. La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha attivato l’elisoccorso per raggiungere il luogo dell’incidente. Tuttavia, le difficili condizioni meteorologiche hanno complicato le operazioni: i soccorritori sono stati costretti a scendere dall’elicottero a una certa distanza dal luogo esatto e a risalire un canalone per raggiungere la cordata.
Nel frattempo, i due compagni di scalata hanno assicurato il corpo dell’infortunato alla roccia e si sono staccati dalla cordata per incontrare i soccorritori. Una volta raggiunti, sono stati messi in salvo. Altri membri del Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino, appartenenti alle stazioni di Primiero e di San Martino di Castrozza, sono riusciti a raggiungere Tararan. Sebbene fosse ancora vivo al loro arrivo, purtroppo è deceduto poco dopo.
Con il miglioramento delle condizioni atmosferiche, è stato possibile utilizzare nuovamente l’elisoccorso per il recupero della salma. Il corpo senza vita di Giuseppe Tararan è stato trasportato a valle e consegnato alle autorità competenti per gli accertamenti del caso.
Giuseppe Tararan, conosciuto e stimato nell’ambiente alpinistico, lascia un vuoto tra i tanti che lo hanno conosciuto sia come istruttore che come appassionato di montagna. La comunità locale e il mondo dell’alpinismo si stringono intorno alla famiglia e agli amici in questo momento di dolore.
L’incidente sottolinea ancora una volta i rischi legati alle attività in montagna, anche per chi possiede grande esperienza e competenza in questo ambito. Le autorità ricordano l’importanza della massima prudenza durante le escursioni e le arrampicate, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse.
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