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Una fotografia presentata durante “Quarto Grado” dimostra che Marco Poggi, fratello di Chiara, era in Trentino con la famiglia durante il delitto di Garlasco



Una nuova immagine è stata mostrata in esclusiva nel corso della trasmissione televisiva “Quarto Grado” su Rete 4. La foto ritrae Marco Poggi, fratello di Chiara Poggi, insieme al padre durante una vacanza in Trentino, proprio nei giorni in cui avvenne l’omicidio della giovane a Garlasco il 13 agosto 2007. Questo scatto è stato reso pubblico per smentire le recenti voci che mettevano in dubbio la presenza del ragazzo con la famiglia al momento del tragico evento.



La madre di Chiara, Rita Poggi, ha manifestato il suo disappunto per le insinuazioni diffuse negli ultimi giorni: “Proviamo un’enorme amarezza, chi ha scritto queste cose non ha alcun senso del pudore”, ha dichiarato durante l’intervista rilasciata alla trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi. La famiglia Poggi ha deciso di raccogliere ogni prova possibile per dimostrare che Marco era effettivamente lontano da Garlasco quando si consumò il delitto.

“Abbiamo dedicato tempo a recuperare ogni singola fotografia scattata quel giorno, il 13 agosto, per dimostrare una volta per tutte che nostro figlio era con noi”, ha spiegato la signora Rita. La madre di Chiara ha inoltre sottolineato come la famiglia sia stata oggetto di continue illazioni, tra cui quelle relative a presunti segreti o comportamenti sospetti: “Non credo che dovremmo essere messi in discussione anche noi genitori. Con queste prove speriamo di mettere a tacere tutte queste voci infondate.”

Anche il padre di Marco, Giuseppe Poggi, ha espresso il suo rammarico per la situazione, ribadendo l’importanza di fornire documentazione concreta per contrastare le speculazioni. La famiglia si è trovata costretta a rispondere alle accuse dopo che un albergatore trentino aveva dichiarato, in un’intervista al settimanale “Giallo”, che Marco non fosse presente con i genitori durante quella vacanza.

Le dichiarazioni dell’albergatore hanno scatenato una serie di indiscrezioni che i legali della famiglia Poggi hanno prontamente definito false e prive di fondamento. In un comunicato firmato dagli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, si legge: “Non c’è limite alla fantasia né alla volontà di vendere falsi scoop sulla pelle delle persone coinvolte. Dispiace che la Procura di Pavia non abbia sentito il bisogno di intervenire di fronte a queste innumerevoli falsità diffuse da soggetti privi di scrupoli.”

A supporto della versione fornita dalla famiglia Poggi, sono intervenuti anche alcuni testimoni. Tra questi, la madre di Alessandro Biasibetti, amico stretto di Marco Poggi e oggi frate, ha dichiarato con fermezza: “Io posso testimoniare con assoluta certezza che erano tutti e tre lì con me.” Biasibetti è inoltre amico di Andrea Sempio, attualmente indagato per concorso nell’omicidio di Chiara insieme a terzi o ad Alberto Stasi, unico condannato in via definitiva per il delitto.



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