Un forte temporale, accompagnato da una violenta grandinata, si è abbattuto nel pomeriggio di venerdì 11 luglio sul territorio del Friuli Venezia Giulia, interessando in particolare la zona della Bassa Friulana. Le località maggiormente colpite sono state San Giorgio di Nogaro, Pocenia e Nimis, dove i chicchi di grandine, con dimensioni variabili tra i due e i cinque centimetri, hanno imbiancato strade e campi, causando numerosi disagi.
Secondo quanto riferito dai meteorologi dell’Arpa, il fenomeno temporalesco si è sviluppato intorno alle ore 16, acquisendo rapidamente energia e intensità. Il temporale ha portato con sé forti raffiche di vento e una grandinata che, sebbene di breve durata – circa 15 minuti –, ha provocato danni significativi. Dopo aver colpito la Bassa Friulana, il maltempo si è spostato verso la zona di Marano.
Le conseguenze della grandinata sono state molteplici. Una delle situazioni più critiche si è verificata lungo il tratto dell’autostrada A4, tra Latisana e San Giorgio di Nogaro, dove il manto stradale è stato ricoperto dalla grandine, riducendo drasticamente la visibilità. Questo ha costretto gli automobilisti a rallentare fino al blocco totale della circolazione, rendendo il traffico completamente paralizzato.
Danni ingenti sono stati registrati anche nell’ambito agricolo. La sindaca di Pocenia, Debora Furlan, ha dichiarato: “È stata una grandinata intensa, con danni significativi sulla campagna, distruggendo i raccolti di un’intera annata e creando gravi danni anche al campo sportivo dove è in corso il Torneo dei borghi. Problemi anche alla viabilità comunale.” Solo nella zona di Pocenia, sono stati misurati 25 millimetri di pioggia in un lasso di tempo molto breve.
Le immagini condivise sui social media da residenti e automobilisti mostrano strade completamente ricoperte di ghiaccio, alberi piegati dal vento e campi allagati. In molti hanno documentato la situazione attraverso foto e video, evidenziando la gravità del fenomeno atmosferico.
Oltre ai danni materiali, l’evento ha avuto un impatto significativo sulla viabilità locale. Numerosi comuni hanno dovuto affrontare problemi legati alla circolazione stradale, con interventi necessari per liberare le strade dal ghiaccio accumulato e ripristinare la sicurezza. La situazione ha richiesto un coordinamento immediato tra le autorità locali e i servizi di emergenza per gestire le criticità.
Gli esperti meteorologi hanno spiegato che il temporale e la grandinata sono stati causati da una combinazione di fattori atmosferici che hanno favorito lo sviluppo rapido del fenomeno. Sebbene il maltempo sia durato poco, la sua intensità ha lasciato segni evidenti sul territorio.
La violenta grandinata rappresenta un esempio delle conseguenze dei cambiamenti climatici che stanno influenzando sempre più frequentemente il nostro Paese. Eventi meteorologici estremi come questo mettono in evidenza la necessità di adottare misure preventive per proteggere sia l’agricoltura che le infrastrutture.
Nel frattempo, le autorità locali stanno lavorando per valutare l’entità dei danni e fornire supporto alle comunità colpite. Particolare attenzione è rivolta agli agricoltori della zona, che hanno subito perdite significative nei raccolti a causa dell’improvvisa ondata di maltempo.
La situazione lungo l’autostrada A4 è tornata alla normalità solo diverse ore dopo l’evento, grazie agli interventi di pulizia e messa in sicurezza del manto stradale. Tuttavia, i disagi per gli automobilisti sono stati notevoli, con lunghe code e rallentamenti che hanno interessato un ampio tratto dell’arteria autostradale.



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