​​


“Uno che non ha fatto nulla in dieci anni alla guida della Campania?” Scoppia il caso Fico, nuova polemica nel PD di Schlein



Il governatore Vincenzo De Luca affonda la candidatura di Roberto Fico: “La Campania non può essere affidata a chi non ha fatto nulla in dieci anni”



Il presidente della Regione tende un altro strappo al Pd attaccando la scelta della segretaria Schlein e la candidatura del pentastellato Roberto Fico.

Una nuova frattura scuote il centrosinistra in Campania: Vincenzo De Luca, dalla sua diretta Facebook del venerdì, torna all’attacco contro l’ipotesi di nominare Roberto Fico candidato alla presidenza regionale, espressione del Movimento 5 Stelle in accordo con la segretaria del Pd, Elly Schlein. Oggetto delle critiche è la scelta politica di affidare una regione strategica a chi, secondo lui, non ha prodotto risultati durante un intero decennio all’opposizione. 

De Luca denuncia la decisione come irragionevole: “La Campania è la regione dove i Cinque Stelle sono stati all’opposizione per dieci anni e non hanno fatto niente. E noi a chi diamo il governo? Ai Cinque Stelle.” Con queste parole mette in dubbio la bontà dell’accordo che sembrava concluso tra Schlein e i vertici di M5S per mettere in pista Fico. 

Il governatore parla di un’imminente “operazione verità”, ponendo al centro la questione della trasparenza e della concettualità pubblica del consenso elettorale. Secondo De Luca, un’alleanza territoriale non può prescindere dal rispetto degli elettori locali e dalla presentazione di più nomi come alternative valide, evitando imposizioni identitarie da un unico partito. 

Parole dure anche contro altri due esponenti indicati da M5S: Francesco Ricci e Antonio Decaro. De Luca contesta la candidatura di Ricci, indagato in passato e attualmente europarlamentare, definendola un elemento di “preoccupazione” nella campagna elettorale e sottolineando che non è indispensabile ricandidare chi è già efficiente in un ruolo parlamentare. Allo stesso modo critica Decaro, definito un altro europarlamentare con troppo poco tempo passato sul territorio e poca correttezza politica nel rapporto con gli elettori. 

Queste affermazioni rappresentano una nuova grana per il Pd e per Schlein, che aveva dato l’ok alla candidatura di Fico, convinta che potesse rappresentare una figura di sintesi tra dem e grillini in Campania. Tuttavia l’attacco di De Luca mina il fragile equilibrio già precario all’interno della coalizione regionale. 

Il confronto tra De Luca e Schlein sembra ormai inevitabile. Dopo un faccia a faccia al Nazareno che sembrava segnare un’apertura sulla candidatura di Fico, il governatore ribadisce ora di non aver posto pregiudiziali sul nome ma insiste perché siano presentate “rose di nomi” e garantita coerenza sul piano politico e programmatico. 

Il quadro politico del centrosinistra in Campania resta incerto: da un lato l’intenzione di presentare un candidato unitario tra Pd e M5S; dall’altro le resistenze forti di De Luca, che continua a muoversi con la sua solita autonomia e durezza di tono. L’ipotesi di affidare la guida regionale a Fico, per alcuni la soluzione di unità, per De Luca rischia di diventare un grave errore. 



Add comment