​​


Vannacci show a Strasburgo sull’Ucraina: stoccata alla Megera e lezione finale da Generale



Durante il mio intervento in Plenaria a Strasburgo di questa mattina, nell’ambito del dibattito intitolato “Posizione dell’UE a favore di una pace giusta e duratura per l’Ucraina”, nella concitazione del momento, ho erroneamente utilizzato l’espressione “oligarchi russi” al posto di “oligarchi ucraini”.  (VIDEO)



Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si trova con opzioni limitate, avendo perso gran parte della sovranità nazionale a causa della dipendenza da risorse esterne. Il rifiuto del piano di pace proposto dal Presidente statunitense, Donald Trump, comporterebbe il proseguimento del conflitto, con conseguente perdita di vite umane, territori e risorse, nonché la distruzione continua di infrastrutture e città. Roberto Vannacci, Vicepresidente della Lega e membro del Parlamento Europeo, ritiene che l’accordo rappresenti l’unica via per porre fine alla guerra in Ucraina. 

L’ex generale, in un’intervista rilasciata all’Adnkronos, offre una prospettiva militare sulla situazione, sottolineando che la revoca del sostegno statunitense a Kiev, come annunciato da Trump, creerebbe una situazione critica per la capitale ucraina. Vannacci osserva che, nonostante il pieno supporto americano in termini di armamenti, intelligence, sorveglianza aerea, satelliti, comunicazioni e capacità di pianificazione e comando, i russi continuano ad avanzare.  L’eventuale cessazione di tale supporto avrebbe conseguenze catastrofiche per Kiev.

L’ex comandante della Folgore riconosce anche le esitazioni espresse da alcuni paesi europei riguardo al piano Trump.  Vannacci afferma che il concetto di “pace giusta” è un’illusione, poiché la pace è determinata dalle parti coinvolte nel conflitto, in questo caso Stati Uniti e Russia.



Add comment