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Vasco Rossi porta la bandiera della pace nei suoi concerti, lanciando un appello contro le guerre e la violenza, con particolare attenzione alla situazione a Gaza.



Durante il suo tour, Vasco Rossi ha deciso di portare con sé un simbolo importante: la bandiera della pace. Questo gesto, come spiegato dallo stesso artista, vuole essere un messaggio chiaro contro la violenza e le ingiustizie nel mondo, con un riferimento specifico alla crisi umanitaria a Gaza. Vasco Rossi, che ha sventolato la bandiera anche durante il concerto tenuto allo Stadio Olimpico di Roma, ha espresso il suo disappunto verso tutte le guerre, sottolineando quanto queste siano distruttive e ingiuste.



Nel corso del concerto, il cantante ha voluto condividere con i suoi fan un messaggio significativo: “Le guerre non sono mai giuste, sono giuste solo per quei farabutti che le scatenano”. Con queste parole, Vasco Rossi ha voluto condannare fermamente coloro che fomentano i conflitti e che, secondo lui, agiscono da vigliacchi nascondendosi nei bunker mentre la popolazione civile soffre le conseguenze delle loro azioni.

In un video pubblicato da Fanpage.it, si può vedere l’artista mentre spiega il significato del suo gesto: “Questa è una bandiera della pace. Significa pace, in questo periodo oscuro mi sembra il caso di sventolarla”. Con questa dichiarazione, Vasco Rossi ha voluto ribadire il suo impegno simbolico per promuovere un messaggio di speranza e solidarietà.

L’artista ha poi rivolto un appello accorato affinché cessino le violenze a Gaza: “Basta con la strage degli innocenti a Gaza. Basta con tutte le stragi di tutte le guerre che sono fatte solo per massacrare la gente civile, fare soffrire le persone comuni”. Ha aggiunto che i responsabili di tali atrocità sono “farabutti e vigliacchi” e che “questa è la verità”.

Nonostante abbia ammesso di essere sempre stato scettico sull’efficacia degli appelli fatti dal palco, questa volta Vasco Rossi ha deciso di rompere il silenzio per trasmettere un messaggio importante. “Noi siamo la pace”, ha affermato il cantante, sottolineando come la sua musica e il suo pubblico rappresentino un’alternativa all’odio e alla violenza.

Durante il suo discorso, Vasco Rossi ha anche riflettuto sull’importanza di celebrare la vita in un momento storico in cui sembra essere messa in secondo piano rispetto ad altri valori come il profitto e l’economia. “E questa sera abbiamo celebrato la vita, in questo momento così oscuro nel quale sembra che la vita umana non conti più niente. Conta solo il profitto, l’odio, la rabbia, la frustrazione, i soldi e l’economia”, ha dichiarato.

L’artista ha concluso il suo intervento ribadendo il concetto che vuole trasmettere attraverso i suoi concerti: “Noi siamo la pace, l’amore e la musica. Noi non possiamo fermare le guerre purtroppo, neanche con i discorsi da sopra i palchi. È per quello che io non li faccio mai. Mi sembra troppo facile e troppo comodo dire: ‘Sono contro la guerra’. Siamo tutti contro la guerra. Però volevo dire questo: noi siamo la pace, noi siamo la vita, noi siamo la vita spericolata”.

Con queste parole, Vasco Rossi ha voluto sottolineare come la sua musica possa essere un veicolo per trasmettere messaggi di speranza e unità in un periodo storico segnato da conflitti e divisioni. La decisione di portare la bandiera della pace in tutte le tappe del suo tour rappresenta un gesto simbolico ma potente, che invita a riflettere sull’importanza della solidarietà e del rispetto reciproco.



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