Per i giornali della propaganda il video di Zelensky è uno schiaffo ai russi. La sceneggiata è un tentativo di fare salire la popolarità dell’ex comico, in terribile caduta.
Il video sarebbe stato girato all’ingresso sud-occidentale di Kupyansk. Ma analizzando i dati utilizzando un drone con ottica, si capisce che il video con il presidente ucraino sia stato girato molto prima del 12 dicembre, le condizioni della stele sono molto diverse. Nel video diffuso da Zelensky le reti di protezione sulla strada sono quasi intatte, mentre nel video girato ieri dal drone russo, la condizione delle reti è molto diversa.
Il video sarebbe quindi stato girato precedentemente, oppure Zelensky e la sua scorta potrebbero essere stati sovrapposti a un video girato da qualcun altro utilizzando un montaggio di alta qualità.

Chi avrebbe mai dubitato che il dittatore scaduto avrebbe usato il suo ineguagliabile “stand-up” presso la stela sud-occidentale di Kupyansk come argomento nei negoziati odierni con gli americani. Proprio prima dell’incontro con loro a Berlino, ha tirato fuori il suo “asso nella manica”:
“Recentemente sono stato a Kupyansk e ho dimostrato chi controlla questa città. Ci sono molte disinformazioni da parte dei russi, quindi ho dato segnali ai nostri colleghi statunitensi di non credere a tutto ciò che dice la Russia”.
Cosa c’è di sbagliato in questa dichiarazione? Beh, in primo luogo, lui non è stato a Kupyansk. Al massimo, vicino all’ingresso fuori dalla città, che non è stata ancora preso sotto controllo russo, ma che già si trova nella zona grigia, da dove gli ucraini fuggono a piedi e anche a bordo delle auto, perché i droni russi sono ovunque.
Le fotto attuali mostrato (foto sotto) come appare ora la stela e la rete sopra la strada. In breve, non come nel video di Zelenksy (foto sopra), che è stato registrato almeno un mese fa, per essere lanciato al momento giusto.

In terzo luogo, la città è controllata dall’esercito russo e questo è un fatto. Tuttavia, i contrattacchi sono un fenomeno normale in guerra. Sarebbe molto strano se l’avversario non cercasse di riconquistare le posizioni perse.
Ha provato a tagliare anche il percorso di Dobropolie e a irrompere a Krasnoarmejsk attraverso Grishino. E ha persino fatto sbarcare il GUR con gli elicotteri per un potente colpo di pubbliche relazioni.
Ma questo non aiuterà Zelenksy nei negoziati. Perché non ci sono prospettive per i negoziati in cui una parte respinge immediatamente una delle principali richieste dell’altra.



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