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Wilander su Sinner: “Chiunque può provare a imitarlo, non serve un talento straordinario”



Secondo l’ex campione svedese Mats Wilander, il successo di Jannik Sinner nel tennis non è legato esclusivamente a un talento straordinario, ma piuttosto a un impegno costante e a uno stile di gioco che lo rende un esempio per i giovani. Wilander ha espresso il suo punto di vista nella rubrica su ‘L’Equipe’, sottolineando come il campione altoatesino abbia dimostrato che, con lavoro e determinazione, si possono raggiungere livelli altissimi.



Wilander ha spiegato che, mentre giocare come Carlos Alcaraz richiede capacità “estremamente rare”, il tennis di Sinner è più accessibile. “Tutti possono provare a giocare come Sinner, non richiede un talento eccezionale in sé, ma un impegno totale”, ha dichiarato. Questo non significa che vincere tornei prestigiosi come Wimbledon sia semplice, ma che il percorso di Sinner può ispirare chiunque voglia migliorare.

La vittoria di Jannik Sinner nella finale di Wimbledon ha evidenziato la sua capacità di mantenere un livello altissimo dal primo all’ultimo punto. Il suo stile di gioco aggressivo e la sua costanza lo rendono un avversario temibile per chiunque. Anche contro un campione del calibro di Carlos Alcaraz, un momento di distrazione può significare perdere un set e poi l’intera partita. Sinner ha dimostrato di essere in grado di aggiungere sempre nuovi elementi al suo gioco, come lui stesso ha dichiarato in conferenza stampa: “Credo di non essere ancora al massimo, a 23 anni non si può esserlo. Sto cercando quei dettagli che fanno la differenza, lo 0,1% come dico spesso.”

Wilander ha anche sottolineato l’avanguardia del tennis di Sinner, descrivendolo come “un tennis avanti di cinque o dieci anni rispetto ai suoi tempi”. Secondo l’ex numero uno al mondo, la strategia di Sinner si basa su una combinazione unica di velocità e aggressività. “Mentre la maggior parte dei giocatori usa la velocità principalmente nei movimenti difensivi, Jannik la usa anche prima dei colpi d’attacco”, ha spiegato Wilander. Questo approccio rende difficile per gli avversari trovare un momento per respirare o sfruttare una palla corta, poiché verrebbero immediatamente puniti.

La dedizione e il lavoro costante sono stati fondamentali per il successo di Sinner. Wilander ha ribadito che il tennis del giovane italiano non è basato su un talento innato eccezionale, ma su un impegno totale e una fiducia incrollabile in sé stesso. “Questo significa che devi sempre avere fiducia in te stesso, cercare di prenderti del tempo per te stesso su ogni colpo, rubando qualcosa all’avversario”, ha aggiunto.

La vittoria di Wimbledon rappresenta un traguardo importante nella carriera di Jannik Sinner, ma il campione stesso ha chiarito che il suo percorso è ancora in evoluzione. A soli 23 anni, Sinner sta lavorando per perfezionare ogni dettaglio del suo gioco e raggiungere il massimo delle sue potenzialità.

Wilander ha concluso il suo intervento sottolineando come Sinner stia aprendo la strada per una nuova generazione di tennisti. Il suo stile di gioco, basato su aggressività e costanza, potrebbe diventare un modello per molti giovani aspiranti campioni. Tuttavia, Wilander ha anche riconosciuto che vincere Wimbledon non è per tutti e richiede una combinazione di talento e dedizione straordinaria.

La figura di Jannik Sinner sta emergendo come una delle più influenti nel panorama del tennis mondiale. La sua capacità di adattarsi e migliorare continuamente lo rende un esempio per chiunque voglia raggiungere l’eccellenza nello sport.



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