Emanuela B.La serie “Gloria” vede Sabrina Ferilli tornare in prima serata su Rai 1, girata nelle iconiche location di Roma, omaggiando il cinema con riferimenti a famosi film e serie.
“Gloria”: Un Viaggio Cinematografico nel Cuore di Roma
La capitale italiana, con la sua storia millenaria e le sue strade intrise di cultura, diventa il palcoscenico naturale per la nuova fiction di Rai 1, “Gloria”. Protagonista della serie è Sabrina Ferilli, che interpreta una diva del cinema in cerca di riscatto, affiancata da un cast d’eccezione con Massimo Ghini, Sergio Assisi ed Emanuela Grimalda, sotto la sapiente regia di Fausto Brizzi. La serie si ispira a capolavori come “Viale del Tramonto” ed “Eva contro Eva”, oltre a richiamare la popolare serie francese “Call My Agent”, creando un dialogo continuo tra la fiction e il mondo del cinema.
Le Iconiche Location di “Gloria”
Girata nell’arco di 8 settimane nel 2023, “Gloria” sceglie come sfondo la città di Roma, sfruttando location emblematiche che vanno dal Centro Storico ai teatri più prestigiosi, passando per interni ed esterni che raccontano storie di vita vissuta e di arte scenica:
- La Casa della Protagonista: La fiction si snoda attraverso diverse abitazioni che fungono da casa di Gloria, offrendo scorci unici sulla vita privata del personaggio.
- L’Agenzia Mov Agency: Diretta dal personaggio di Massimo Ghini, l’agenzia diventa crocevia di sogni e ambizioni nel mondo dello spettacolo.
- Ponte Testaccio e Ospedale Santa Chiara: Sono solo alcune delle location all’aperto che fanno da sfondo a momenti chiave della narrazione, con Ponte Testaccio che si illumina di notte per una scena memorabile e l’Ospedale Santa Chiara che diventa teatro di una svolta nella storia.
- Cinecittà: Il cuore pulsante della cinematografia italiana non poteva mancare, diventando scenario per le riprese di interni e per un provino cruciale nella trama.
Un Omaggio alla Città Eterna e al Cinema
“Gloria” non è solo una serie televisiva, ma un vero e proprio omaggio alla città di Roma e al mondo del cinema, intrecciando storie personali con il fascino intramontabile dell’arte scenica. La scelta di ambientare la serie nella capitale, utilizzando location reali e simboliche, non solo arricchisce la narrazione con un autentico senso di appartenenza ma rende anche omaggio alla tradizione cinematografica e teatrale italiana e internazionale. In questo contesto, la figura di Sabrina Ferilli si erge come simbolo di un legame indissolubile tra l’artista e la sua città, tra il passato glorioso e la ricerca di una nuova luce nel firmamento dello spettacolo.
In conclusione, “Gloria” si presenta come una perla nella programmazione di Rai 1, un viaggio emozionale e culturale che attraverso le vicende di una diva dimenticata esplora temi universali come il riscatto, l’amore per l’arte e la resilienza, il tutto incorniciato dalla bellezza senza tempo di Roma.
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