Un tragico incidente si è verificato oggi, martedì 21 maggio, nel tratto veneto dell’autostrada A4, tra Venezia Est e Meolo, intorno alle 13:30. Un uomo ha perso la vita dopo che il suo furgone, procedendo a forte velocità, si è schiantato contro un camion che lo precedeva in una zona caratterizzata da rallentamenti del traffico. La vittima è stata identificata come Emilio Gambon, originario di Montagnana ma residente ad Abano Terme, in provincia di Padova.
L’incidente è avvenuto al chilometro 417 della carreggiata in direzione Trieste. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, il personale sanitario del Suem 118, la polizia stradale e gli addetti della concessionaria autostradale Autostrade Alto Adriatico. Tuttavia, nonostante i tempestivi soccorsi, per l’uomo al volante del furgone non c’è stato nulla da fare. Il suo veicolo si è scontrato violentemente con il semirimorchio del camion, rimanendo incastrato sotto il mezzo pesante.
L’impatto è stato devastante e non ha lasciato alcuna possibilità di sopravvivenza al conducente del furgone, che viaggiava da solo. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre il corpo della vittima dalle lamiere contorte del veicolo. Quando l’uomo è stato finalmente affidato ai sanitari, era purtroppo già deceduto. I medici hanno potuto soltanto constatarne il decesso sul posto. A causa della gravità dell’incidente, era stato attivato anche l’elisoccorso, che però è rientrato senza poter intervenire.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, l’incidente si sarebbe verificato in un tratto dove erano presenti rallentamenti segnalati e code a tratti. Il furgone guidato da Emilio Gambon avrebbe impattato contro il camion che lo precedeva nella coda, finendo incastrato sotto il semirimorchio. Le immagini dell’incidente apparse davanti agli occhi dei soccorritori sono state drammatiche: la parte anteriore del furgone era completamente accartocciata e incastrata sotto il mezzo pesante. Per rimuovere i veicoli coinvolti è stato necessario l’utilizzo di un’Autogrù da parte dei vigili del fuoco.
Le operazioni di soccorso, i rilievi delle forze dell’ordine e la rimozione dei mezzi incidentati hanno richiesto diverse ore, causando notevoli disagi alla circolazione. Il traffico lungo quel tratto dell’autostrada A4 è rimasto bloccato per un periodo prolungato, con la formazione di lunghe code.
La dinamica esatta dell’incidente è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Al momento si ipotizza che l’alta velocità del furgone e i rallentamenti presenti nel tratto autostradale abbiano giocato un ruolo cruciale nel verificarsi della tragedia.
Questo incidente rappresenta un ulteriore richiamo alla prudenza e all’attenzione alla guida, soprattutto in situazioni di traffico intenso o rallentamenti improvvisi. La perdita di Emilio Gambon lascia sgomenti i suoi familiari e amici, che ora piangono una vita spezzata in modo così improvviso e tragico.
La comunità di Abano Terme, dove la vittima risiedeva, è sotto shock per questa notizia drammatica. Anche a Montagnana, città d’origine di Gambon, la notizia ha suscitato profonda commozione tra coloro che lo conoscevano.
Le autorità continuano a lavorare per ricostruire con precisione ogni dettaglio dell’accaduto e per comprendere se vi siano stati altri fattori che abbiano contribuito al verificarsi dell’incidente. Nel frattempo, il tratto autostradale interessato è stato riaperto al traffico solo dopo diverse ore, una volta completate tutte le operazioni necessarie.
Questo tragico evento serve come monito per tutti gli automobilisti sull’importanza di rispettare i limiti di velocità e prestare massima attenzione durante la guida, soprattutto in presenza di condizioni di traffico difficili o rallentamenti segnalati.



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