Per una bambina delle elementari, quella che doveva essere una semplice visita dal dentista si è trasformata in una tragedia. Grazie a una raccolta fondi, la famiglia è riuscita a onorarne la memoria e a garantirle un funerale dignitoso.
Silvanna Moreno, una bambina di nove anni della California meridionale, è deceduta il 18 marzo 2025, poche ore dopo aver ricevuto cure dentistiche presso la clinica Dreamtime Dentistry di Vista, California. La causa della sua morte è stata ora resa pubblica.
Pubblicato il referto autoptico
Le autorità hanno rivelato cosa ha provocato la morte improvvisa di Silvanna Moreno dopo l’intervento odontoiatrico. Secondo l’Ufficio del Medico Legale della Contea di San Diego, la bambina è deceduta per metemoglobinemia (MetHb) dopo aver ricevuto protossido di azoto. La MetHb si verifica quando l’emoglobina viene alterata dal protossido di azoto, riducendo il trasporto di ossigeno ai tessuti e causando ipossia.
La metemoglobinemia è una rara patologia del sangue che compromette la capacità dei globuli rossi di trasportare ossigeno in tutto il corpo, come spiega la Cleveland Clinic. Quasi tutte le persone affette presentano colorazione blu o viola di pelle, unghie o labbra, anche se non tutti manifestano sintomi. Nei casi più gravi, la malattia può essere fatale.
Silvanna Moreno, 9 anni, è deceduta dopo un intervento odontoiatrico in anestesia presso la clinica Dreamtime Dentistry il 18 marzo. Dopo essere stata dimessa e aver dormito per tutto il viaggio di ritorno, si è coricata e poco dopo è stata trovata priva di sensi.
L’autopsia ha rivelato che Silvanna era stata indirizzata al trattamento nell’ottobre 2024 per problemi dentali. Aveva avuto la febbre il giorno precedente l’intervento, risolta grazie al paracetamolo per bambini. Il giorno della procedura lamentava mal di testa, ma non presentava altri disturbi.
Dopo un trattamento di tre ore in anestesia, iniziato alle 10 del mattino, è stata trasferita in sala di osservazione e successivamente dimessa. Durante il tragitto verso casa appariva “assente”, dormiva molto, ma riusciva ad aprire gli occhi e a stare in piedi per brevi momenti.
Una volta a casa, ha dormito per circa novanta minuti. La nonna, notando che il respiro era diventato meno rumoroso, ha controllato il battito cardiaco. Alle 16:46 sono stati chiamati i soccorsi dopo che la bambina non rispondeva ai tentativi di svegliarla.
Trasportata d’urgenza al Rady Children’s Hospital, è stata trovata in asistolia. Nonostante i tentativi di rianimazione, è stata dichiarata deceduta alle 17:44. L’asistolia è una condizione in cui il cuore smette di pompare a causa di un malfunzionamento del sistema elettrico, risultando in una “linea piatta” all’elettrocardiogramma.
La versione della clinica
Dreamtime Dentistry, tramite il proprio anestesista certificato, il dottor Ryan Watkins, con oltre vent’anni di esperienza in ambito pediatrico, ha confermato che Silvanna è stata sottoposta a intervento in quella data. In una dichiarazione firmata, il medico ha precisato che il decesso è avvenuto diverse ore dopo la procedura e che la metemoglobinemia è una condizione estremamente rara associata al protossido di azoto, sottolineando che durante l’intervento non si sono manifestati segnali d’allarme.
Secondo il dottor Watkins, i livelli di saturazione di ossigeno sono sempre rimasti nella norma e la clinica ha seguito rigorosamente i protocolli di osservazione, valutando attentamente la storia clinica e odontoiatrica della paziente.
Il decesso è stato classificato come accidentale. Dreamtime Dentistry ha rilasciato una nota, sempre tramite il dottor Watkins, esprimendo profondo cordoglio per la perdita della piccola paziente. La bambina era stata indirizzata alla clinica per la giovane età e la forte ansia legata alla situazione, ed era stata monitorata costantemente da un anestesista esperto.
Al momento della dimissione, Silvanna era cosciente, con parametri vitali stabili e riflessi protettivi integri, secondo gli standard post-anestesia. Il medico legale ha condotto l’indagine con la piena collaborazione della clinica.
Il dottor Watkins ha invitato a non speculare sull’accaduto, per non aggravare il dolore della famiglia, e ha ricordato che le normative sulla privacy limitano le informazioni divulgabili. Ha rinnovato le condoglianze alla famiglia, ribadendo che la sicurezza dei pazienti resta la priorità assoluta.



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