Le recenti dichiarazioni di Donatella Rettore su Giorgia, in cui la cantante veniva paragonata a Whitney Houston, hanno generato una risposta pubblica da parte della madre dell’artista romana, Elsa Giordano, che ha scelto l’ironia per replicare.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera in occasione del suo settantesimo compleanno, festeggiato lo scorso 8 luglio, Donatella Rettore ha espresso il suo parere su Giorgia, definendola “bravissima ma non originale”. Secondo la cantante veneta, infatti, la voce di Giorgia sarebbe un’imitazione di quella di Whitney Houston: “Giorgia è sicuramente molto dotata, però di nuovo non ha portato niente. Lei è l’imitazione di Whitney Houston, nasce da lì. Bravissima, ma non originale”. Queste parole hanno fatto discutere, ma per qualche giorno non c’è stata alcuna reazione da parte della cantante romana.
A rompere il silenzio è stata la madre di Giorgia, Elsa Giordano, che ha deciso di rispondere attraverso i social. Su Instagram, ha pubblicato una foto in cui abbraccia la figlia e ha accompagnato l’immagine con un commento ironico: “A me non sembra che Giorgia sia la copia di Whitney Houston (come dice la Rettore) però, comunque, si parla della Houston (e ho detto tutto). Auguri Donatella!!!!!”. La replica di Elsa Giordano appare pacata e priva di rancore, dimostrando che la famiglia della cantante non si è lasciata turbare dalle parole della collega.
Il confronto con Whitney Houston non è nuovo per Giorgia, il cui talento vocale è spesso stato messo in relazione con quello della celebre interprete americana. In passato, la stessa madre della cantante aveva raccontato quanto fosse profondo l’amore di sua figlia per Houston, soprattutto durante la sua adolescenza. In un’intervista al settimanale DiPiù, rilasciata qualche mese fa dopo il Festival di Sanremo 2023, Elsa Giordano aveva rivelato alcuni dettagli sulla passione della giovane Giorgia per l’artista statunitense: “Giorgia in casa cantava continuamente i brani di Whitney Houston, io avevo i muri tappezzati dai poster di quella grande interprete americana. Giorgia cantava, solo che aveva vergogna di farsi ascoltare da me e dal padre, anche se non ho mai capito perché. Per esibirsi, andava sotto al tavolo della cucina”.
Questa ammirazione per Whitney Houston ha sicuramente influenzato il percorso artistico di Giorgia, contribuendo a formare una delle voci più apprezzate della musica italiana. Tuttavia, il paragone con la cantante americana è spesso stato percepito come un omaggio piuttosto che una critica. La risposta di sua madre, infatti, sembra voler sottolineare proprio questo aspetto: parlare di Houston significa riconoscere un modello artistico straordinario, ma non necessariamente sminuire l’identità e il talento di Giorgia.
Il Festival di Sanremo 2023, che ha visto Giorgia classificarsi al sesto posto con la canzone Parole dette male, è stato un momento importante per l’artista romana. Nonostante il risultato, il pubblico italiano continua a considerarla una delle interpreti più amate e rispettate nel panorama musicale nazionale. La sua carriera, iniziata negli anni ’90, è stata costellata di successi e riconoscimenti, consolidando il suo ruolo come una delle voci più rappresentative del Paese.
Le dichiarazioni di Donatella Rettore, dunque, hanno riacceso il dibattito sul confronto tra le due artiste e sul tema dell’originalità nella musica. La risposta di Elsa Giordano ha però contribuito a stemperare i toni, mantenendo un approccio ironico e disteso. Questo episodio evidenzia ancora una volta come il mondo dello spettacolo sia spesso teatro di opinioni contrastanti, ma anche di momenti in cui ironia e classe possono prevalere sulle polemiche.
In conclusione, il confronto tra Giorgia e Whitney Houston, pur essendo ricorrente nella carriera della cantante italiana, non sembra aver intaccato la sua autenticità agli occhi del pubblico e dei suoi fan. E mentre le opinioni su questo tema continuano a dividersi, la voce di Giorgia rimane un punto fermo nella musica italiana.



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