Allora, Achille – sì, proprio lui – è stato il concorrente di Affari Tuoi del 19 settembre. Portabandiera dell’Emilia Romagna, ha varcato lo studio di Stefano De Martino col pacco n.12 sotto braccio. Questo tipo è di Modena, roba da tortellini e nebbia spessa, e lavora nella polizia locale occupandosi di incidenti stradali. Ha pure mandato un messaggio ai giovani: “Occhio ragazzi, guidate piano!” Da vero sbirro premuroso, dai.
Con lui c’era la moglie, Barbara – chicca delle chicche, lei era la figlia del suo capo. Amore segreto all’inizio, roba da soap italiana, poi oplà, dichiarazione a effetto. Cuore & badge, praticamente.
Vabbè, tornando alla gara: parte alla grande. Butta subito fuori un pacco rosso pesante (quello da 200mila euro, gulp) ma il resto è roba quasi ridicola: 1, 100, 200 euro. La classica botta di fortuna che ti fa sperare. Poi salta fuori il Dottore con il primo trabocchetto, gli propone di cambiare pacco. Achille alla fine dice sì, molla il 12 per prendersi il 4 (quello del Veneto, per chi stesse segnando). E il suo? Aveva il tulir. Mistero, vabbè.
La Dea Bendata non lo molla: tre pacchi blu filati, tipo festa della sagra dove vinci sempre il salame. Arriva pure un’offerta: 30 mila euro. “Sarebbe stato il viaggio di nozze che non abbiamo mai fatto, nostra figlia era una microbo allora”. Ma alla fine, Achille è uno che non si accontenta. Fa finta di pensarci ma tira dritto.
Qua parte la classica pubblicità (ok, non proprio, ma ci siamo capiti). Nel proseguo, si perde un rosso da 10mila euro, niente di tragico. Il Dottore spara l’assegno a 35mila, ma Achille e la moglie ci credono troppo nella loro fortuna. “Volevamo giocare. Il tabellone mi sembra ok,” se ne esce lui, sicuro come chi ha il 13 giocando la schedina. E infatti, cinque rossi belli che vivi, un solo blu miserello da 100 euro che salta subito.
Quando si arriva agli sgoccioli, Achille decide di tenere il pacco 4, che puzza di destino: sua figlia Alessia frequenta la scuola della polizia di Stato e 4 è il suo numero portafortuna, tra l’altro incasinato con Santa Rita e due più due fa quattro, insomma, c’è tutto un universo dietro. Tentano di tentarlo ancora: offerta di 47mila, ma nulla, chiama pure consulenti (“Thanat e Lupo”, sembrano nomi di supereroi ma boh). Il sogno dei 300mila si sgonfia, alla fine restano 50mila e 75mila in ballo. Offertona: 62.500 euro. Ma il nostro uomo niente, va avanti a razzo: “Avevo promesso che sarei arrivato fino in fondo”.
E ci arriva davvero: nel suo pacco ci sono 75mila euro. Niente male, direi. Proprio giornata da ricordare, soprattutto pensando alla figlia che non c’era, ma ha portato fortuna lo stesso.



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