Il lunedì pesa sempre un po’, no? Si riparte con la solita routine, il lavoro, gli impegni. Ma per il Pd il lunedì è diventato quasi una tortura: ogni volta che Mentana legge i sondaggi del Tg La7, arrivano solo brutte notizie. Intanto, Fratelli d’Italia continua la sua marcia inarrestabile, ormai da tre anni. Al Nazareno, ormai, aspettano il sondaggio come si aspetta un brutto sogno che si ripete. E anche questo 17 novembre non fa eccezione. Mentana parte con la solita domanda: “Se si votasse oggi…?”. Risultato? Fratelli d’Italia guadagna terreno, il Pd perde quota, il M5S resta fermo. Non proprio l’ideale con le Regionali alle porte.
Ecco i numeri del sondaggio Swg: Fratelli d’Italia sale dello 0,1%, tocca il 31,4%. Il Pd guidato da Elly Schlein perde lo 0,2% e si ferma al 22%. Il Movimento 5 Stelle di Conte non si muove, stabile al 12,8%. Forza Italia scende di uno 0,1%, ora vale l’8%. La Lega lascia sul campo lo 0,2%, scivola al 7,8%. Verdi e Sinistra invece crescono un po’, dal 6,7 al 6,9%. Gli altri? Azione è al 3,2%, Italia Viva al 2,5%, +Europa all’1,5% e Noi Moderati all’1,3%, tutti in leggera crescita. Tutte le altre liste insieme arrivano al 2,6%.
Per Elly Schlein è davvero un colpo duro. Il dato di Fratelli d’Italia, insieme alla tenuta delle altre forze di governo, racconta una stabilità che in Italia non si vede quasi mai. Non sono numeri da poco, soprattutto considerando il clima: le opposizioni attaccano su manovra e giustizia, ma il governo sembra non risentirne affatto.
Chi risponde ai sondaggi Swg — e in realtà quasi tutti i sondaggi dicono la stessa cosa — dimostra di saper leggere la situazione. Si informano, conoscono i dati veri.
Anche su altri temi caldi i sondaggi sono chiari e non fanno sconti al centrosinistra. Solo una settimana fa, la rilevazione Only Numbers diceva che chi voterebbe Sì alla riforma Nordio supera chi direbbe No di dieci punti. Storia simile per il Ponte sullo Stretto: secondo Piepoli, il 54% dei giovani è favorevole all’opera.



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