È morta dopo sette giorni di agonia Elisa Dello Nigro, 26 anni, originaria di Gavirate (Varese), rimasta coinvolta in un grave incidente stradale avvenuto nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 novembre a Germignaga, in provincia di Varese. La giovane era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como in condizioni disperate. Dopo quasi una settimana in terapia intensiva, il suo cuore ha smesso di battere a causa delle gravi lesioni riportate nello schianto.
L’incidente si era verificato intorno all’una di notte lungo via Roberto Stehli, una strada che attraversa il centro abitato di Germignaga. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Luino, che hanno eseguito i rilievi, la Peugeot su cui viaggiavano la ragazza e un giovane di 23 anni avrebbe perso il controllo all’improvviso, urtando un muretto laterale per poi ribaltarsi più volte su se stessa.
All’arrivo dei soccorsi, la scena era drammatica. Elisa Dello Nigro giaceva sull’asfalto, priva di conoscenza: sarebbe stata scaraventata fuori dall’abitacolo a causa dell’impatto violento. Accanto a lei, il coetaneo di 23 anni era invece rimasto intrappolato tra le lamiere, bloccato dall’airbag esploso e dal cruscotto deformato. I vigili del fuoco, intervenuti con i mezzi di soccorso, hanno lavorato a lungo per estrarlo e affidarlo alle cure del personale sanitario.
Le condizioni di Elisa sono apparse subito gravissime. I medici del 118 hanno disposto l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Como, dove la giovane è stata ricoverata in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi dei sanitari e i tentativi di stabilizzarla, le ferite riportate nell’impatto si sono rivelate fatali. Dopo una settimana di coma, la 26enne è deceduta, gettando nello sconforto la famiglia e l’intera comunità di Gavirate, che in questi giorni aveva seguito con apprensione l’evolversi delle sue condizioni.
Il ragazzo che era con lei, tuttora ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese, resta in prognosi riservata. I medici stanno monitorando costantemente il suo quadro clinico, che rimane grave ma stabile.
Le indagini dei carabinieri proseguono per chiarire con esattezza la dinamica dell’incidente. Al momento, l’ipotesi più probabile è quella di una perdita di controllo del veicolo, forse dovuta a un colpo di sonno, a una distrazione o alla velocità non adeguata al tratto stradale. Non risultano al momento coinvolti altri veicoli.
Il corpo di Elisa è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti di rito, mentre la Procura valuterà se disporre ulteriori esami tecnici sull’auto e sulla carreggiata.
La notizia della sua morte ha suscitato un profondo dolore nella zona del Varesotto, dove Elisa era molto conosciuta e stimata. I messaggi di cordoglio sono numerosi: amici e conoscenti la ricordano come una ragazza solare, piena di vita e con tanti progetti per il futuro.



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