Il direttore generale dell’ospedale San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera, ha commentato con profonda emozione la decisione della madre di un bambino di 9 anni, deceduto a seguito di un incidente stradale in cui ha perso la vita anche il padre. La donna ha scelto di donare gli organi del suo piccolo, un atto che Spera ha definito come “un atto di amore immenso, capace di andare oltre una tragedia inimmaginabile e di restituire speranza e vita ad altri piccoli pazienti.”
Il prelievo multiorgano è stato effettuato sul bambino dopo il decesso, avvenuto due giorni dopo il sinistro verificatosi al Pantano di Pignola. In una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, si esprime “profondo rispetto e sincera partecipazione al dolore vissuto” dalla madre e dall’intera famiglia, colpita da una perdita devastante. La direzione dell’ospedale ha anche ringraziato la famiglia per la scelta compiuta, sottolineando come, in un momento segnato da una sofferenza indicibile, abbiano saputo trasformare la tragedia in un gesto di straordinaria umanità. Questo gesto ha consentito che la scomparsa del proprio figlio diventasse una possibilità di vita per altri bambini e giovani pazienti in attesa di trapianto.
La nota prosegue evidenziando che la donazione è stata resa possibile anche dalla compatibilità clinica e biologica, permettendo così che gli organi prelevati fossero destinati a piccoli pazienti e giovani adulti, offrendo loro una concreta speranza di futuro e una nuova prospettiva di vita.
Anche il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha espresso il proprio cordoglio a nome dell’intera Giunta e della comunità regionale per il tragico epilogo dell’incidente stradale. In una nota, il governatore lucano ha affermato che la notizia ha “gettato l’intera Basilicata in un dolore straziante.” Ha sottolineato che non ci sono parole in grado di descrivere la tragedia che ha colpito questa famiglia e, di conseguenza, l’intera regione. “Una notizia che spezza il cuore,” ha aggiunto, riferendosi alla perdita di un padre e di suo figlio, strappati alla vita in un modo così violento e improvviso.
Bardi ha continuato esprimendo la sua vicinanza alla madre che ha autorizzato l’espianto degli organi del bambino, definendo il gesto come “un atto di grande generosità.” La Basilicata intera partecipa commossa al dolore della famiglia e il presidente ha concluso affermando che la Regione si impegna a fornire tutto il supporto necessario, auspicando una riflessione collettiva sulla sicurezza stradale, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.
Il bambino era rimasto coinvolto, insieme al padre di 51 anni, in un terribile incidente stradale giovedì scorso, quando due auto si sono scontrate, probabilmente a causa di un sorpasso azzardato. L’uomo è morto sul colpo, mentre il figlio, che viaggiava con lui a bordo della stessa vettura, è stato trasferito d’urgenza in ospedale in condizioni critiche. Nonostante gli sforzi dei medici per salvarlo, non c’è stato nulla da fare.
La decisione della madre di donare gli organi del figlio rappresenta un gesto di grande altruismo, che non solo onora la memoria del bambino, ma offre anche una nuova vita a chi ne ha disperatamente bisogno. La comunità si stringe attorno alla famiglia in questo momento di immenso dolore, riconoscendo il valore della donazione di organi come un importante atto di solidarietà e amore.



Add comment