Sushi shock, mangia pesce crudo: scoperta macabra nel suo stomaco



Sono moltissime le persone che amano mangiare il sushi, ovvero un piatto tipico della cucina giapponese a base di riso insieme ad altri numerosi ingredienti, tra questi pesce, alghe, vegetali o uova. Ma ecco che, proprio nelle ultime ore sta facendo molto preoccupare l’allarme lanciato nella città di Milano dove sono stati segnalati numerosi casi di persone che sono state poco bene dopo aver mangiato del pesce alterato e tra i cibi contenenti pesce crudo quello maggiormente imputato è il sushi che, molto probabilmente conteneva del pesce mal conservato. Negli ultimi anni, purtroppo, è cresciuto di molto il numero delle persone alle quali è stata riscontrata una particolare sindrome, ovvero la Sindrome Sgombroide che rappresenta una vera e propria intossicazione alimentare causata appunto dall’ingestione di pesce alterato.



Pare che l’uomo mangiasse salmone crudo quasi ogni giorno. Il californiano, ad esempio, è stato colpito da un’infezione da tenia del pesce, dopo aver ingerito delle larve di Diphyllobothrium, che si trovano in pesci di acqua dolce.

Così alla fine si è deciso ad andare dal medico, il dottor Kenny Banh, che ha raccontato come il paziente sia entrato in ambulatorio lamentando un gran male all’addome e chiedendo di essere sottoposto “ad un test per i vermi“. Dopo aver fatto questa richiesta l’uomo, tra lo sbigottimento dei medici, ha tirato fuori un sacchetto contenente una tenia che misurava circa 1,6 metri. E’ successo a un uomo di Fresno in California che ha scoperto di avere in pancia una teniaparassita intestinale noto come verme solitario. A quel punto lo specialista ha sottoposto il paziente ad una serie di domande per provare a capire da dove fosse venuta fuori.

I casi da infezione da tenia sono aumentati nelle aree sotto sviluppate a causa dei servizi igienici non adeguati, ma c’è stato un aumento anche nei Paesi in cui vi è un consumo smoderato di sushi e sashimi. Generalmente quando si verifica una infezione da Tenia, non si avverte mai nessun sintomo particolare ne troppo doloroso se non dolori addominali e nausea, ma una volta scovata e poi diagnosticata l’infezione, bisogna intervenire immediatamente con i farmaci per uccidere il verme che si sta sviluppando all’interno del proprio corpo. Gli alimenti rappresentano un veicolo attraverso cui il parassita passa da un ospite all’altro. La maggior parte sono a trasmissione oro-fecale. Parassitosi da metazoi Le parassitosi da metazoi sono dovute a parassiti pluricellulari che si distinguono in platelminti (o vermi piatti) e nematodi (o vermi cilindrici) Teniasi Parassitosi dell’intestino umano da parte di tenie.

Esistono due specie di tenie: la tenia solium che parassita il maiale e la tenia saginata che parassita i bovini.

Un uomo ha avuto per mesi una tenia nell’intestino, ignaro di quello che stava accadendo al suo corpo. La prevenzione si fa con l’ispezione degli animali macellati e con la cottura delle carni e dei derivati. La prevenzione si attua grazie ad una rapida eviscerazione del pesce e alla cottura o alla surgelazione del pesce.



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