Sono ore molto infuocate per il programma Uomini e Donne e più nello specifico per la storica autrice Raffaella Mennoia. Quest’ultima sembra essere al centro del gossip da diversi giorni ormai, per accuse lanciate in primis da Mario Serpa e poi da Teresa Cilia, che hanno svelato alcuni retroscena inediti sull’autrice che a sua volta ha minacciato querele e la pubblicazione di diverse prove che dimostrerebbe la verità e come sono andati effettivamente i fatti. In queste ore sembra abbia parlato anche Deianira Marzano , ovvero la blogger che spesso porta delle segnalazioni di utenti che fino ad ora effettivamente hanno avuto un fondo di verità. Proprio in queste ore, l’influencer ha lanciato una vera e propria bomba sul programma di Maria De Filippi ,che pare coinvolga un autore del programma di Canale 5.
Raffaella deve vedersela in queste ore anche con Deianira Marzano che sembra aver fatto un’accusa molto grave nei suoi confronti. Ma in cosa consistono queste accuse? Secondo quanto riferito da Deianira, la Mennoia avrebbe insabbiato il caso di un autore di Uomini e Donne, il quale ci avrebbe provato con diverse corteggiatrici del programma. Questa cosa risalirebbe a quando sul trono erano seduti Luigi Mastroianni e Lorenzo Riccardi e dunque qualche mese fa. L’influencer, quindi, sembrerebbe essere in possesso di informazioni piuttosto importanti ed ha deciso di svuotare il sacco.
“Mi ha contattata un carissimo amico che ha lavorato per anni nel mondo dello spettacolo. Lui occupava di portare le ragazze a Uomini e Donne, e ha presentato alla redazione sia troniste che corteggiatrici. Cosa è accaduto? Durante il trono di Lorenzo e Luigi c’erano delle ragazze che erano state proposte dal mio amico e che erano state scelte per scendere in trasmissione. Queste ragazze si sono lamentate con lui che c’era un autore che gli scriveva in privato che voleva uscire con loro e fare aperitivi durante la loro partecipazione al programma”, ha raccontato Deianira.
Poi l’influencer ha aggiunto: “Queste ragazze si sono lamentate con il mio amico dicendo ‘ma è normale che l’autore ci chieda di andare a fare l’aperitivo?’. Il mio amico fece un casino e mise anche uno stato. Ma fu poi contattato dalla redazione e dalla Mennoia che gli disse ‘Non ti preoccupare, per favore leva quello stato’. Loro così assicurarono che avrebbe licenziato questo autore. Cosa che non è mai stata fatta, anzi è stato messo tutto a tacere”.
