Antonella Clerici ha firmato con la Rai, adesso manca solo il matrimonio



Di nuovo ai fornelli a ridere e a spadellare insieme al suo pubblico. Ma con una sorpresa in arrivo per la prossima primavera. Non potrebbe essere più felice di così Antonella Clerici. «È sempre mezzogiorno non è il mio riscatto, ma un bel ritorno in una fascia oraria che amo molto», dice a Nuovo la conduttrice.



Un progetto importante, che la riporta in diretta su Raiuno dopo due anni trascorsi a fare vita di campagna ad Arquata Serivia, nella sua adorata casa nel bosco insieme alla figlia Madie e al compagno Vittorio.

Poche apparizioni in tivù e tantissima natura tra cavalli, distese di alberi e prati fioriti. La vita che Antonella ha sempre sognato di fare. Ecco perché – per la prima volta in oltre tre decenni di carriera – la presentatrice ha scelto di firmare un contratto con l’azienda di viale Mazzini della durata di un solo anno.

«Mi piace l’idea di vedere come andrà, voglio mettermi alla prova», ha spiegato.

In realtà c’è molto di più dietro questa curiosa decisione. Il suo progetto resta quello di sposarsi con Garrone, il petroliere e allevatore ligure cui è legata da quattro anni. Vittorio lo ha praticamente annunciato in diretta tivù, con Mara Venier come testimone.

Durante quel col legamento con Domenica in, avvenuto a maggio in pieno lockdown, Garrone ha fatto una promessa: «La sorpresa arriverà, come sboccia la primavera arriverà anche una richiesta… sì, prima o poi arriverà!», ha detto sfoderando un gran sorriso.

E lui è un uomo che è abituato a mantenere la parola data. Per questo, Antonella deve essersi fatta i conti. Meglio non sovraffollare l’agenda e gli impegni di lavoro. Se dovesse arrivare la proposta di matrimonio. poi servirebbe il tempo tecnico per organizzare al meglio il grande evento.

Per la conduttrice sarebbe la terza volta, dopo le nozze col giocatore di basket Pino Motta e quelle col discografico Sergio Cossa. Vittorio però sembra rappresentare per lei qualcosa di completamente diverso.

«Dico a tutte di non perdere la speranza perché l’amore della propria vita si può trovare anche dopo i 50 anni e io ne sono l’esempio», ha ammesso la conduttrice. «Sono convinta che non lascerò mai Vittorio e che invecchierò con lui».

La televisione è ancora importante, ma non è più la priorità. Quando ha lasciato La prova del cuoco alla collega Elisa Isoardi aveva in mente un periodo sabbatico, necessario a rimettere la sfera privata al primo posto.

E così è stato. In questi due anni vissuti senza avere una trasmissione quotidiana, il suo rapporto con Maelle è cresciuto. Tra le mura domestiche la mamma le ha insegnato a fare la lista della spesa, a raccogliere i funghi che crescono nel loro bosco, ma anche a essere una persona responsabile. «Maelle vuole svegliarsi presto per fare tutto con calma, la cartella è già pronta dalla sera», ha raccontato con emozione Antonella.

Oggi la figlia nata dalla relazione con Eddy Martens è una graziosa ragazzina di undici anni, occhi verdi e lunghi capelli ricci: ha i lineamenti del papà e il sorriso della madre. Da Vittorio però ha già preso l’amore per i cavalli e quello per gli spazi aperti. Con cappellino da cowgìrl e stivali da amazzone, pare uscita da un film del selvaggio West.

È integrata con lo stile country del posto, tanto che difficilmente raggiungerà Antonella negli studi milanesi della Rai, dove va in onda È sempre mezzogiorno.

«La mia idea originale era un piccolo spazio registrato da Arquata Scrivia», spiega la conduttrice. «Ma poi la Rai mi ha chiesto di tornare con un’ora e mezza di diretta e da casa sarebbe stato impossibile. Ci sarà uno schermo che mostrerà le immagini del bosco».

Il distacco con Maelle sarà minimo, perché Antonella farà la pendolare tra il capoluogo lombardo e il Piemonte tutti i giorni della messa in onda. Non ha intenzione di perdersi neppure un sorriso di sua figlia o un abbraccio di Vittorio, l’uomo per il quale ha lasciato Roma in modo da affrontare una nuova vita.

E il matrimonio – che finora lei aveva dribblato con la scusa dei due fallimenti alle spalle – ora non è più così lontano. «Lasciamo fare ai tempi della natura, che sono più lenti ma di grande sostanza… », ha confermato Vittorio.



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