Chi dubitava della strategia di Meghan Markle si sbagliava. Dopo quasi un anno (complice la pandemia) di tentennamento, l’ex attrice statunitense comincia a calare le carte vincenti e a macinare punti a suo favore. E a favore dei suoi cari, come la madre Doria, neo promossa a capo di una casa di cura.
Tra le prime rivincite, l’accordo milionario siglato con Netflix: una firma – 150 milioni di dollari, sui 130 milioni di euro – per produrre documentari sull’emergenza ambientale, la povertà, programmi per bambini. E per mettere a tacere chi diceva che lei e Harry non sarebbero riusciti a mantenersi senza l’aiuto di Buckingham Palace. «L’obiettivo è creare contenuti che informino e diano speranza. Essendo genitori, per noi è importante creare programmi per famiglie che diano ispirazione », hanno detto.
Le malelingue però svelano gli altarini: secondo il tabloid britannico The Sun, dietro l’accordo con Netflix si nasconde l’intenzione di produrre un reality sulla loro vita privata. Ma i due smentiscono.
«Uno show sulla loro quotidianità è un prodotto troppo poco raffinato per Harry e Meghan», commenta Cristina Stanescu, giornalista Mediaset esperta di reali e autrice del blog Scandal su Tgcom24. «In più abbiamo visto quanto lei sia ossessionata dalla privacy, soprattutto da quando è nato il figlio Archie».
Il percorso che vuole intraprendere la Markle è ben più ambizioso: i suoi modelli sono Michelle Obama, Hillary Clinton e Oprah Winfrey, di cui è pure amica. Insomma, lei punta a diventare una paladina dei i diritti delle donne, una figura influente anche su tematiche politiche.
Lo dimostra il video realizzato per invitare gli americani, neanche troppo I velatamente, al voto contro I Donald Trump: «In realtà ( sono anni che si schiera su questioni sociali e manifesta la sua antipatia per il presidente statunitense. Questa estate è intervenuta nel dibattito contro il razzismo, nel 2018 ha evitato la i visita di Trump a Londra e nel 2016 gli ha dato del misogino», ricorda la giornalista Mediaset. «Ora che è finalmente libera dal legame ‘ con la royal family è molto plausibile che stia gettando le basi per diventare una figura ancora più impegnata».
Ciò che non è ancora chiaro è se voglia farlo da sola o col marito, anche a costo di metterlo contro la famiglia e di manipolarlo, come molti sostengono. 11 video sul voto è stato criticato per la presenza del principe: anche se non è più un membro attivo di palazzo. Harry avrebbe dovuto rispettare l’imparzialità politica della corona. Mostrandosi, ha messo in imbarazzo la corona e ha fatto arrabbiare nonna Elisabetta.
«Nelle prossime esternazioni politiche di Meghan vedremo se ci sarà ancora lui accanto alla consorte e capiremo se è stata una mossa ingenua o lucida», spiega la Stanescu. «Nel secondo caso significherebbe che il disagio emerso dal loro libro autobiografico, dove scrivono di essersi sempre sentiti al secondo posto, era reale», conclude. Nel frattempo a raccogliere i frutti della situazione è l’altra figura vicino a Meghan: la madre Doria Ragland. appena nominata direttrice di una società che crea piani di assistenza per anziani.
Eppure la signora non ha mai svolto ruoli manageriali, anzi: ha fatto l’assistente sociale in una clinica di salute mentale, l’insegnante di yoga, la truccatrice e, per un periodo, ha realizzato gioielli hippie. «Di sicuro la nomina è il risultato di un buon contatto di Meghan. Ma, al di là di questo, è un ruolo in contrasto con il tipo di donna che lei dava l’idea di essere. Non mi è mai sembrata una rampante, piuttosto una presenza dolce e di basso profilo, che mitigava la freddezza della famiglia reale », conclude la giornalista. «Ma forse anche lei, come la figlia, ha tratti nascosti che ci sorprenderanno».