Quota 100 pensione anticipata: lavorare in pensione sarà possibile?



Sono giorni davvero difficili per gli italiani che non hanno molte certezze sul loro futuro. La preoccupazione per molte persone riguarda l’accesso alla pensione con la quota 100, possibile che siano stati fatti troppi errori di valutazione?



Pensione anticipata

L’aumento dell’età pensionabile, già prima del Coronavirus, aveva creato non poche discussioni tra gli italiani che hanno lamentato il fatto di esser costretti a lavorare fino ad un’età avanzata. L’arrivo della quota 100, in un certo qual modo, ha rappresentato per molte persone quasi un biglietto di sola andata per la tanto decanta pensione… perché tutti, arrivato il momento giusto, vorrebbero potersi gettare il lavoro alle spalle e raccogliere i frutti del loro impegno e quindi poter riscattare tutti i contributi che sono stati versati precedentemente per poter concedere loro la possibilità di vivere come preferiscono.

La quota 100 ha anche creato diversi dibatti, e adesso anche molte insicurezze soprattutto per coloro che hanno dei lavori occasiona, come ad esempio possono essere considerati stagionali, o che hanno deli limiti di reddito, temporali e/o soggettivi e che vorrebbero continuare a lavorare dove possibile.

Incompatibilità con la quota 100

Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, la quota 100 è una possibilità di accesso al fondo pensionistico per coloro che hanno accumulato 20 anni di contributi. Questo regime è stato regolarizzato nuovamente dal Decreto di Rilancio e verrà nuovamente riorganizzato dato questo sarà attivo fino al 2021.

L’attenzione oggi si pone su tutte quelle persone che hanno fatto un tipo di lavoro nella loro vita che non sarebbe, quindi, compatibile con l’accesso alla pensione attraverso quota 100. Le domande che spesso le persone pongono riguarda la possibilità di accedere al fondo pensionistico e continuare a lavorare, ad esempio, con degli impieghi stagionali. Ma ecco la risposta per l’utente.

Lavorare in pensione sarà possibile?

Dunque, nel momento in cui viene concesso l’accesso al fondo pensionistico con la quota 100 si crea un’incompatibilità con il lavoro per la quale sarà impossibile poter continuare a essere in attività. Quindi, sarà impossibile continuare a lavorare mentre si percepisce l’assegno mensile derivante dal fondo accumulato negli anni di lavoro fatti dalla persona.

Non a caso, in un articolo condiviso da Investireoggi.it è possibile leggere la seguente nota sulla quota 100: “Il reddito annuo derivante dallo svolgimento di lavoro autonomo occasionale, compreso, pertanto, quello riconducibile all’attività svolta nei mesi dell’anno precedenti la decorrenza della pensione e/o successivi al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia”.

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