Romina Power una bestia furiosa, la frecciatina di Albano: “Voleva tornare in America”



Il Coronavirus sta mettendo a dura prova tutti, compresa Romina Power che al momento si trova bloccata in Italia e non solo per via degli impegni lavorativi. A parlare di questo particolare momento è stato Albano Carrisi, il quale ha deciso di lanciare una nuova frecciatina all’ex moglie che al momento sarebbe una ‘bestia furiosa’, ma ecco cosa sta succedendo in questi giorni.



Romina Power una bestia furiosa?

Come abbiamo avuto modo di raccontare in questi giorni, la situazione italiana ormai è giunta al collasso per via della paura e del diffondersi del contagio del Coronavirus.

Albano Carrisi in questi giorni si trova in quarantena insieme a Loredana Lecciso nella tenuta di Cellino San Marco, insieme ai figli minori Jasmine e Bibo, ovvero Albano Jr. Nel frattempo, Romina Power si trova bloccata nella città di Roma che aveva scelto come ‘base’ di appoggio in vista degli appuntamenti televisivi presi già a monte con il serale di Amici di Maria De Filippi 19, al momento uno dei pochi programmi che sta continuando la sua normale messa in onda in diretta, anche se senza la presenza del pubblico in sala. Ma cosa sarà successo di così grave da far diventare Romina Power una bestia furiosa?

“Voleva tornare in America”

A tenere banco nel mondo del gossip troviamo le nuove dichiarazioni che Albano Carrisi ha rilasciato in occasione di una lunga intervista rilasciata di recente al settimanale Oggi, ha deciso di raccontare quello che sta succedendo alla sua famiglia e la rabbia che Romina Power ha nei confronti di Trump.

Il cantante di Cellino San Marco, dunque, ha avuto modo di spiegare come sta vivendo questo momento storico Romina Power: “Tra l’altro, se la conosco bene, deve essere inca**ata nera. Voleva a tutti costi tornarsene in America, ma Trump ha bloccato tutti i voli. Benedetta donna, mi sa che dovrà rassegnarsi a stare in Italia per un po’”.

La malattia che ha provato Albano Carrisi

Di recente, Albano Carrisi, ha dovuto comunque mettersi in gioco per fronteggiare anche un altro tipo di malattia, quella che aveva colpito i suoi ulivi nella tenuta. Un momento per lui davvero drammatico, e che ha messo a dura prova anche la stabilità lavorativa nelle tenute: “Però da qualche tempo stiamo vivendo un momento strano– conclude Albano Carrisi-. Prima del Coronavirus in Puglia abbiamo visto il disastro della Xylella, la malattia che ha sterminato i nostri ulivi. Siamo in guerra, contro nemici che abbiamo creato noi con i nostri errori”.



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