Ancora una volta l’attenzione mediatica del gossip italiano si concentra sui Carrisi, in particolar modo sul rapporto che Yari ha sempre avuto con la sorella Ylenia… e se i due fossero in contatto ancora oggi?
“Ho collezionato articoli e informazioni…”
Non è la prima volta che Yari Carrisi parla della sorella Ylenia negli ultimi tempi. Nessuno sa dove si trovi la primogenita di Albano ma il figlio del cantante e di Romina Power sembra essere certo del fatto che la sorella possa essere ancora viva.
Non a caro, ricordiamo che Yari Carrisi a Rivelo aveva rilasciato la seguente dichiarazione: “Tanti anni della mia vita ho passato collezionando articoli e informazioni e andando in giro alla ricerca di Ylenia però a questo punto lascio che sia lei a fare il passo perché sono sicuro che lei è ancora in giro. Posso immaginare che forse dopo tutto il casino che è successo dopo la sua sparizione forse non vuole entrare in un mondo dove tutta l’attenzione è rivolta verso di lei. Questa è una delle idee che mi sono fatto”.
Yari Carrisi, la corrispondenza con Ylenia
Nel corso degli ultimi mesi, in diverse occasioni, è stato sollevato il polverone secondo cui Yari Carrisi possa esser stato in contatto per tutti questo tempo con la sorella Ylenia, dato che lui stesso in occasioni passate aveva affermato di essere in attesa che la donna gli inviasse un messaggio per essere comunque ritrovata.
Oggi il dubbio viene innescato un messaggio un nuovo dubbio circa una probabile corrispondenza tra Yari e appunto la sorella Ylenia. Dunque, chi ha scritto e inviato il messaggio che il figlio di Albano ha condiviso poi nella sua pagina Instagram?
Il misterioso messaggio su Ylenia
Dunque, a tenere banco nel mondo del gossip ecco che troviamo ancora una volta Yari e la condivisione di un ricordo che riguarda Ylenia.
In particolar modo, il figlio di Albano e Romina ha condiviso un messaggio che recentemente ha ricevuto da una persona misteriosa che parla di Ylenia come se la conoscesse davvero molto bene. Qui, infatti, è possibile leggere il seguente ricordo della giovane scomparsa nel 1994 dalla città di New Orleans: “Ho nelle orecchie la sua voce. La sua risata. Quando stava zitta troppo a lungo e alla fine stava partorendo uno scherzo… un’immagine buffa… un racconto comico, una sua improvvisa interpretazione comica di qualcosa che era accaduto… Nulla, o quasi, meritava di essere preso sul serio”.
