Harry e Meghan mostrano la figlia da poco nata



Duecentotre giorni, circa 4.872 ore: tanto ci abbiamo messo a scoprire il volto della piccola Lilibet Diana Mountbatten-Windsor, secondogenita di Harry e Meghan, duchi di Sussex. Gli altri royal babies, Archie compreso, sono stati presentati al mondo una manciata di ore dopo la nascita, nel tradizionale incontro con la stampa. Per Lilibet, invece, è prevalsa la linea del riserbo sin dal giorno in cui è venuta al mondo, il 4 giugno 2021.



Una strategia che, se possibile, ha aumentato ulteriormente l’aura di mistero intorno alla bambina. L’attesa è finita il 23 dicembre. Lilibet Diana è apparsa nel ritratto natalizio condiviso dai genitori tramite il sito e i profili social dell’associazione per veterani di guerra Team Rubicon. Il sorriso della bambina, occhi negli occhi con la sua mamma, è uno dei punti salienti di questo quadretto familiare idilliaco, informale e rilassato. Tra le braccia di Harry c’è il piccolo Archie, 3 anni il prossimo maggio: la sua zazzera di ricci rossi, simili a quelli del papà, è un concentrato di allegria. Anche il primogenito dei Sussex non veniva mostrato da diverso tempo.

Lo abbiamo visto in viso l’ultima volta in un frame del video di lancio della serie sulla salute mentale The Me You Can’t See, per Apple Tv+, mentre passeggiava sulla spiaggia seguito dalla mamma. Poco prima, a marzo 2021, in una foto pubblicata sui social, a bassissima risoluzione, da un’amica di Meghan. Ma era da novembre 2019 (la famiglia si trovava in Canada) che non veniva distribuita ai media un’immagine del bimbo, attualmente settimo nella linea di successione al trono britannico. “Nel 2021”, recita il biglietto di auguri in accompagnamento alla foto, «abbiamo dato il benvenuto a nostra figlia.

Archie ci ha resi mamma e papà, Lili ha fatto di noi una famiglia”. Il testo si conclude con una citazione degli enti sostenuti dai Sussex in questi mesi per supportare le famiglie afghane accolte in America. La foto della cartolina fa parte della serie All Love scattata da Alexi Lubomirski, fidato ritrattista di Meghan e Harry che li ha immortalati in diverse occasioni come il servizio per il fidanzamento nel 2017 e gli scatti del royal wedding celebrato a Windsor nel maggio 2018. Alexi, su Instagram, si è detto onorato di aver potuto cristallizzare un momento così gioioso. L’immagine è stata scattata nel parco del villone dei duchi a Montecito.

Nessuno, a Londra, ha ancora avuto il piacere di incontrare la bambina, che, lo ricordiamo porta il nome, anzi, il nomignolo intimo, di Elisabetta II, e quello della nonna scomparsa, la principessa di Galles. E nel Regno Unito vige il totale riserbo sul suo battesimo, che molti sperano ancora possa tenersi al cospetto della sovrana, nella madrepatria del duca di Sussex. Ma Harry e Meghan al momento sembrano avere altri progetti in mente.

Primo tra tutti, lavorare sulla loro immagine e sul marchio Sussex, puntando a monetizzare sempre di più, insistere sul lavoro filantropico e, non ultimo, concludere nuovi contratti milionari simili a quelli già firmati con Netflix e Spotify. Le controversie non mancano: il colosso di musica streaming pare abbia bacchettato la coppia per non aver consegnato gli episodi della serie audio che doveva essere distribuita entro il 2021. L’accordo da 18 milioni, come riporta il The Sun, non è stato dunque onorato, almeno non completamente. Nonostante questa empasse, i duchi di Sussex non sono rimasti con le mani in mano.

E, oltre ad allargare la famiglia con la piccola Lilibet, il principe Harry è diventato Chief Impact Officer di BetterUP, associazione che si occupa di benessere mentale. Meghan ha invece lanciato con successo il suo primo libro per bambini, The Bench. Tutte attività che, negli ultimi mesi, non hanno contribuito a rafforzare la fama dei transfughi americani presso i cittadini britannici, che restano sempre piuttosto freddini nei loro confronti (eccezion fatta per i giovanissimi, che vedono in questa coppia l’incarnazione di uno spirito ribelle e rivoluzionario). Dunque non è escluso, raccontano i commentatori d’Oltremanica, che la scelta di mostrare ora Lilibet sia dovuta anche dalla necessità di riconquistare qualche punto a Londra e dintorni.

Per Harry e Meghan, tuttavia, è il pubblico americano quello più prezioso, anche per ragioni economiche: i loro progetti mediatici si rivolgono in prima istanza a quella utenza. La partecipazione al Global Citizen Live di New York di settembre, il Salute For Freedom Gala di novembre, le interviste nei due salotti televisivi più ambiti del paese, quelli di Oprah Winfrey e di Ellen DeGeneres: la trasformazione da reali a celebrità così auspicata da entrambi sta avvenendo secondo i piani. E proprio come fanno le grandi star di Hollywood, sono Harry e Meghan a dettare le regole del gioco con stampa, Tv e opinione pubblica, dosando con maestrìa se stessi e i propri figli.



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