Uccide il fratello e lo getta dal balcone per simulare incidente: arrestato 25enne



Prima avrebbe ucciso il fratello con un violento colpo alla testa sferrato con un oggetto contundente e poi avrebbe cercato di simulare un incidente trascinando e gettando il cadavere dal balcone di casa, queste le pesantissime accuse nei confronti di un ragazzo siciliano di 25 anni arrestato nelle scorse ore dai carabinieri a Barcellona pozzo di Gozzo, in provincia di Messina per il reato di omicidio aggravato.



I fatti risalgono al maggio del 2019 ma solo dopo accurate indagini da parte dei militari coordinati dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto si è arrivati alla svolta.  I carabinieri hanno arrestato il ragazzo di origini rumene  nella mattinata di oggi eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip.

Era stato proprio il 25enne a denunciare il ritrovamento del corpo senza vita del fratello ma la sua ricostruzione non aveva mai convinto gli inquirenti. Gli stessi esami medico legali avevano smentito che fosse la caduta la causa di morte parlando invece di “grave trauma cranico con fracasso cranico facciale causato da un oggetto di ingente peso”. Inoltre, il corpo non presentava le tipiche lesioni da caduta, ma aveva escoriazioni da trascinamento, come se fosse stato spostato.

Il 25enne aveva raccontato agli investigatori di aver accompagnato il fratello a casa da un bar dove però aveva dimenticato il telefono e dove era ritornato per prenderlo e che al ritorno aveva trovato il fratello morto. Gli accertamenti tecniche svolti dai carabinieri però hanno permesso di accertare molte contraddizioni in riferimento all’arco temporale dei fatti narrati dall’arrestato. Per gli investigatori in realtà sarebbe stato lui ad ucciderlo probabilmente con un violento colpo contundente alla testa, simulando poi la caduta da un’altezza di cinque metri dal balcone di casa nella contrada messinese di Femminamorta.



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