George Clooney racconta il nuovo film The Boys in the Boat



Sono finalmente iniziate nell’Oxfordshire, in Inghilterra, le riprese di The Boys in the Boat, nono film da regista di George Clooney. La pellicola, che ha avuto alcune battute d’arresto a causa di problemi di produzione e che vedremo probabilmente nel 2023, racconta una storia di formazione e di rivincita, di quelle che piacciono a Clooney, reduce dalla direzione dell’acclamato The Tender Bar con l’amico Ben Affleck.



The Boys in the Boat, ispirato all’omonimo libro di Daniel James Brown, ricostruisce l’impresa di nove ragazzi dell’Università di Washington che sfidarono se stessi per gareggiare nel canottaggio alle Olimpiadi di Berlino del 1936, quelle che avrebbero dovuto stabilire la supremazia della Germania hitleriana; contro ogni pronostico vinsero la medaglia d’oro battendo la squadra che aveva la svastica sulla divisa. II film è diviso in due parti: la prima ci farà conoscere questi nove ragazzi alle prese con la voglia di sottrarsi a un destino di miseria già scritto. La seconda, quella delle gare, è il favoloso trionfo dell’equipaggio americano.

Clooney ha ingaggiato un cast di giovani attori emergenti capitanati da Callum Turner (conosciuto per la miniserie Tv The Capture), che veste il ruolo del protagonista Joe Rantz, a capo della squadra di canottieri. Il libro di Brown, uscito nel 2013 e apprezzato dal pubblico e dalla critica, e il film di Clooney si basano proprio sui racconti del vecchio Joe Rantz che prima di morire, nel 2007, narrò allo scrittore l’epica impresa della sua squadra ai Giochi di Berlino. Le immagini che vedete in queste pagine sono le prime del set e mostrano alcuni momenti dell’allenamento dei ragazzi, con George, in polo e jeans, che svetta su una moltitudine di attori e comparse in abiti d’epoca.

Presto il divo tornerà a farci battere il cuore: a ottobre uscirà Ticket to Paradise, che segna il grande ritorno della coppia George Clooney-Julia Roberts, amici da vent’anni nella vita, in un film romantico. La storia, girata in Australia, racconta le vicende di due genitori divorziati costretti a ritrovarsi per impedire alla figlia di compiere l’insano gesto di… sposarsi.



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