Gigi D’Agostino come sta? Malattia, carriera, biografia, moglie e figli



La condizione del mio corpo purtroppo non è migliorata. Ma sono contento perché non ci sono stati peggioramenti”. Inizia così il messaggio di Gigi D’Agostino, come riportato dal Corriere, ai suoi fan in un forum a loro dedicato.



Il famoso dj ha fatto il punto sulla malattia che lo affligge e ne ha parlato per la prima volta lo scorso dicembre. “Voglio pensare che sia un buon segno- ha continuato il produttore nato 54 anni fa a Torino- . Certo, la sofferenza consuma ed è terribile quasi adattarsi a urla e grida di dolore”. Il dj prosegue: “Ma il mio pensiero, anche nei momenti più bui, è rivolto a quando proverò sollievo. Voglio credere che sarà il caso”.

Infine ha concluso: “Grazie per tutto l’affetto e la forza. Non potete immaginare nemmeno quanto mi aiutate, l’amore fa tantissimo“. Il DJ non ha reso noto di che malattia si tratti ma di tanto in tanto aggiorna i fan sul proprio stato di salute, come il 15 gennaio quando aveva pubblicato uno scatto che lo ritraeva visibilmente dimagrito mentre camminava con un deambulatore: “Spero che questo nuovo anno mi doni un po’ di pace e di forza”, aveva scritto.

Biografia e carriera

1992 – 1997

Di origine salernitana, inizia a lavorare come disc jockey nel 1986 per Torino, e lo stesso anno pubblica il suo primo mix, intitolato Psychodelic nel 1993 diventa resident DJ dell’album Imperio Final de Airasca (A), dove rimane fino al 1998. Dal 1992 sono alcuni dei suoi primi lavori musicali: i remix di Wendy García, Sexo Sexo, e Rave Tirolers, Uipy (prodotto da Roberto Molinaro e pubblicato dalla suddetta Corporation), entrambi pubblicati sotto lo pseudonimo di ‘matraca’. Dal 1993 è il progetto Voyager, realizzato con Sergio Datta e Maurizio De Stefani che inizia con Hypnotribe prosegue con Furies of Baseball, che termina nel 1994 con City by Night. Nel 1994 inizia a collaborare con Daniele Gas, con il quale pubblicherà il primo album: de la mente Journey. Successivamente, segui Esperimenti Vol. 1Natura Creativa Vol. 1 e Vol Natura Creativa. 2. L’anno che segna la svolta nella carriera di D’Agostino è il 1995, quando interrompe la collaborazione con Daniele Gas e inizia a lavorare con Aldo Valente per raggiungere media records.i suoi dischi vengono pubblicati sotto lo pseudonimo di Gigi D’Agostino e ha avuto la fortuna di vedere il vecchio pseudonimo oggetto che fa rumore legato al nome BXR, l’etichetta su cui Gianfranco Bortolotti, direttore artistico e produttore esecutivo di Media Records, pubblica i suoi lavori: la copertina dell’album, infatti, porta sia i loghi, BXR (a volte sostituito semplicemente da Media Records) che fanno rumore. Pochi mesi dopo esce il suo primo album, intitolato Gigi D’Agostino, che riscuote un grande successo per essere un prodotto pensato principalmente per i club e vince un disco d’oro per oltre 50.000 copie vendute. Next Le Voyage ’96”, compilation mixata con brani inediti, raggiungendo l’ottavo posto nella classifica italiana degli album con oltre 80.000 copie

1998 – 2002

Dopo la sua ascesa alla fama, lo stile musicale di Gigi D’Agostino è cambiato, con il suo suono più melodico che diventa, a metà strada tra la house e il progressive, con più energia e sonorità melodiche e ritmi meno ossessivi, noto anche come danza italiana. Nel 1998 inizia a lavorare con Carlo Montagner e Paolo Sandrini e pubblico (il suo amore) Elixir, che diventa un successo estivo del 1998 e firmato da sole due produzioni per i club: Cuba Libre, sotto lo pseudonimo di ‘Gigi D’Ag’ movimento, sotto lo pseudonimo di matraca. Nel 1999 arriva il successo internazionale con il singolo Bla Bla Bla, che venderà un milione di copie nella sola Germania. Ha descritto il singolo come , un pezzo che ho scritto pensando a tutte le persone che parlano e parlano senza dire nulla!”: Dopo l”Extended Play ‘Tecno Fes”, che uscirà a fine estate e pubblica una canzone della pausa, Another way. Solo due mesi dopo D’Agostino pubblicò un doppio album, il suo secondo, intitolato L’amour toujours.

Nel 1999 diventa produttore di riferimento e collabora con Andrea Prezioso e Prezioso, il cantante Alessandro Moschini (meglio conosciuto come Marvin) e Paolo Sandrini per Hit Tell Me Why . Il suo tour tocca l’Europa e metà della città con il suo manager Francesco Andrisani stabilisce il record di notti consecutive (meno di 31 in Germania nel 2001). Caratteristica del suo dj set è il fatto che ogni sera è seguita dal suo sound come in un vero e proprio concerto. Nello stesso anno esce L’Amour Toujours, raggiungendo il decimo posto nella classifica italiana delle vendite e diventando Disco platino. Quell’estate replica il successo della compilation The Journey ’96 degli Eurodance 99.

Ha poi collaborato con dj italiano Albertina per la hit Super, che ha debuttato al secondo posto della classifica italiana dei singoli del 2001. Nel 2002 le è stato dato il remix di Objection, il nuovo singolo di Shakira.

2003 – 2007

Durante questo periodo, che coincide con la fine dei problemi fisici dichiarati dallo stesso D’Agostino, termina la collaborazione sia con Paolo Sandrini che con la BXR. L’azienda nel 2002 subisce un profondo cambiamento: Mauro Picotto va a vivere in Inghilterra e sui traghetti con cui molti produttori della Media Records vengono trasferiti, poi, sulla sua etichetta Bakerloo. Per due anni, D’Agostino rimarrà l’unico membro di Noisemaker tra coloro che hanno avviato il progetto nel 1995, che si occupa del progetto, anche a livello gestionale. Dall’anno successivo, cioè il 2003, ha diretto il Piccolo Programma di Red de Radio Italiano di Gigi D’Agostino e collabora con un nuovo team di produzione di Angelo Pandolfi, noto anche come Luca Luca Martire noise, Gerolamo Sacco e Luca Ludwig. Tra le prime uscite del nuovo oggetto noise-making non ci sono, nell’ordine: il singolo Silence, alla fine del 2003, la compilation Otro Mundo Studios, il singolo digitale Once Upon a Time, e poi il [ [matraca Compilation Volume 1]]. Aspetto importante di questo periodo, la nascita del Violent Slow, uno stile inventato dallo stesso Gigi sulla base della sua produzione a basso bpm, tra l’80 e il 110, di matrice africana, come testimonia la ristampa di viaggio un tempo b-side del singolo Bla Bla Bla, nella già citata ‘Noisemaker Compilation’. Le prime pubblicazioni definite all’interno di quest’area sono proprio viaje, originariamente pubblicato nel 1999, e le produzioni di Luca di rumore sotto lo pseudonimo di El sonido Guarida en el Otro Compilación.

Nel 2005 esce il suo terzo album ufficiale, L’amour toujours II, che non replica il successo del pubblico precedente, ma questo doppio album, insieme all’uscita di Wellness Compilation, anch’esso doppio cD, rafforza il pubblico live che Gigi segue al punto che, nell’autunno 2005, la nuova radio m2o, ha appena acquistato dal Gruppo Editoriale L’Espresso, basato su D’Agostino un programma settimanale (più tardi un giorno), Il Cammino di Gigi D’Agostino, che andrà in onda fino al 2009. Nel marzo 2006 ha pubblicato Some Experiments, una compilation che sostituisce il già annunciato nuovo album. Lento violento… e Other Tales, che è anche un doppio CD, ha lasciato andare in scena nella primavera del 2007 e ha ricevuto il disco d’argento per le oltre ventimila copie vendute in un periodo in cui i produttori dance si trovano ormai solo nel genere elaborato dai tavoli dj, raggiungendo il terzo posto nelle classifiche di vendita italiane.

In questo album il violento slow di solito dura una seconda via, che è la connessione con la canzone melodica italiana, El Camino in collaborazione con Dimitri Mazza e vorrei fare una canzone in collaborazione con Gerolamo Sacco. Altro aspetto importante di questo album, Gigi D’Agostino viene presentato per la prima volta esplicitamente come cantante, oltre che produttore e cantautore, e dalla prima traccia dell’album, dove c’è una cover di Ivano Fossati e di nuovo tornare a casa.

2008 – Presente

Dopo Violent Slow… e altre storie, collaborazioni live e discografiche con Daniele Mondello passando gradualmente dalla lenta matrice stilistica violenta dell’Africa a quella della musica incondizionata. Nel 2008 ha pubblicato Sonido claro che contiene quaranta canzoni su due CD. Il primo segue le orme della musica italiana applicata alla sua tipologia, il secondo è caratterizzato da un violento rallentamento nella sua nuova connotazione aspra, ormai riconosciuta dai clubbers come genere a sé stante della dimora Hardstyle.}} nel settembre 2009 è tornato a m2o con il programma What I Like che va in onda ogni sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

Nel giugno 2010, torna nei negozi di dischi con la nuova compilation Yesterday & Today Mix Vol. 1 è composta da 34 canzoni mixate. La prima settimana è al nono posto nella classifica FIMI e al secondo posto nella classifica dei produttori musicali indipendenti. Nel novembre 2010 ha pubblicato la seconda parte della compilation Yesterday & Today Mix Vol. 2 composta nuovamente da canzoni miste, alcune nuove e alcune storiche come The Passion ed Elixir.

Il 1º agosto 2011 è diventata ufficiale l’uscita del nuovo singolo Stay With Me della Media Records, in vendita in pubblico digitale. Nel 2012 best of the ‘ZYX dance record label, questo album contiene le canzoni più famose del dj torinese. Dal 2012 Gigi D’Agostino si concentrerà, in particolare, solo per eventi in discoteca. Nel 2015 reinterpretato   “El toujours amour” in “L’amour toujours perspectives of endless mixing” e il nuovo “B-side 1995-2015”, pubblicato nei mesi scorsi su YouTube, basti pensare che in poche settimane il video sonoro “Buena Onda” ha raggiunto quasi le 200.000 visualizzazioni di pagina e la sua pagina Facebook ha addirittura superato la quota di 1 milione e 900.000 like.



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