Mara Maionchi, in giuria a Italia’s Got Talent, racconta che…



Mara Maionchi continua ad andare a caccia di talenti. Dopo l’esperienza a Games of Talent, la discografica è pronta per una nuova edizione di Italia’s Got Talent, al via su Tv8 dal 19 gennaio in prima serata. Accanto a lei ci saranno Frank Matano, Federica Pellegrini e la new entry Elio.



«È meglio fare la concorrente» Mara, nella vita tu giochi per vincere o per partecipare? «Non capisco perché uno debba concorrere per perdere! A Italia’s Got Talent’ sono in compagnia
di una grande competitiva, che è Federica Pellegrini, che ci ha insegnato che uno deve partire con la k voglia di vincere.

Poi se  perde pazienza. Ma si parte A sempre provando a vincere.  Scusate, se partecipo punto al successo, sennò cosa S partecipo a fare?». Dopo tanti talent cosa V riesce ancora a stupirti dei concorrenti?

 «Ho fatto tanti talent e  devo dire che non mi annoiano mai. Molte volte Hi ho perso, qualche volta ho vinto. Non mi annoia perché partecipo insieme al mio concorrente. Partecipo per gli altri, non partecipo mai per me stessa. E poi l’ansia che c’è dietro a questo -gioco mi tiene viva».

Ti abbiamo visto tante volte nelle vesti di giudice e molto poco in quella di concorrente. Quale ruolo preferisci? «Assolutamente il concorrente, perché non ho responsabilità e questo mi solleva molto la vita». C’è un programma a cui parteciperesti volentieri come concorrente?

«Chi vuol essere milionario».

Sei sempre super in forma. Qual è il tuo segreto? «Sono pigra, ma un po’ di movimento è bene farlo sempre. Viene a casa il personal trainer così mi costringo a fare un po’ di esercizi di ginnastica per migliorare la mobilità e tenermi attiva.

Faccio ginnastica 20.35 con una persona perché se fossi da sola non farei assolutamente niente. Per quanto riguarda l’alimentazione lasciamo perdere, ho già mollato da mo’». Ti vediamo spesso in Tv, impegnata su più fronti, ma tuo marito Alberto Salerno non si lamenta non avendoti mai a casa?

«Il Salerno è ben felice che io vada fuori dai piedi (ride, ndr). Mi saluta con il fazzoletto sulla porta e mi dice: “Torna, torna”. Nel senso che un po’ mi concede la possibilità di tornare (ride, ndr), ma anche quella di andare via e anche molto spesso. E molto contento quando io vado via».



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