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Questo articolo in breve

Quest’anno il mio Danza con me ha una specie di “missione”. Ho voluto realizzare una edizione che fosse particolarmente allegra e positiva, per regalare, almeno per una sera, una tregua alle tante difficoltà che tutti noi stiamo vivendo da tanto, troppo tempo, a causa di questa terribile pandemia.



Una pandemia che sembra non finire mai. E proprio per questo ho scelto come conduttori della serata due artisti straordinari, due persone vere e genuine che hanno un calore umano incredibile e sprigionano simpatia: Serena Rossi e Lillo. E ho scoperto che entrambi sono pure due grandi ballerini».

Con queste parole Roberto Bolle, il ballerino italiano più famoso del mondo, comincia a presentarmi la nuova edizione di quella che, ormai, è diventata quasi una tradizione: Danza con me, la grande serata di ballo, musica e spettacolo che va in onda su Raiuno il primo gennaio.

«Sì, questa è la quinta volta che ho l’onore di inaugurare l’anno televisivo di Raiuno», continua Roberto. «Ovviamente ne sono molto felice. Anche se, più il tempo passa, più le aspettative nei confronti del mio programma crescono.

Io però, come sempre, sono pronto a dare il massimo. E quest’anno più che mai spero di regalare al pubblico qualche ora all’insegna della bellezza e dell’armonia, valori di cui la danza si fa portatrice. Anche perché questa edizione è dedicata a una persona speciale».

Di chi parla, Roberto? «Della grandissima Carla Frac-ci: la sua scomparsa, nel luglio scorso, per me è stata un dolore immenso. Perché a Carla io devo molto, moltissimo, sotto diversi punti di vista. Ho avuto la fortuna di esibirmi con lei più volte, sul palcoscenico era unica, incredibile. E riusciva a esserlo perché aveva un rigore e una tenacia uniche. Spesso nei momenti difficili, di sconforto, che nella mia carriera non sono mancati, ho pensato a Carla, alla sua forza. E questo mi ha dato lo stimolo per andare avanti. Ma Carla per me è stato un modello anche per un’ altra cosa».

Cioè, quale? «Lei è stata la prima ballerina a portare la danza classica “fuori dai teatri”. Lei ha danzato sui più prestigiosi palcoscenici del mondo, ma si è esibita anche in semplici piazze. Ha fatto televisione, cinema, pubblicità. Insomma: ha avvicinato il nostro mondo, che era sempre stato considerato elitario, per pochi, alla gente comune. Una “missione” che anche io ho sempre cercato, e cerco tuttora, di portare avanti. Anche con spettacoli come Danza con me».

Ha detto che i conduttori di questa edizione, assieme a lei ovviamente, saranno Serena Rossi e Lillo. E gli ospiti? «Avrò con me una delle più grandi cantanti italiane: Ornella Vanoni. Ma anche Colapesce e Dimartino, il duo rivelazione dello scorso Festival di Sanremo, e la giovane cantante Frida Bollani. Avremo anche una grande stella di Hollywood, l’attore John Malkovich. E poi Alessandro Borghi, Margherita Buy, Micaela Ramazzotti, Diana Del Bufalo, Benedetta Porcaroli, Franca Leo-sini e tanti altri. Ognuno di loro farà cose diverse, ma avremo un obiettivo unico: provare a cancellare, almeno per un po’, le ferite che la pandemia ha lasciato dentro di noi».

Ha lasciato ferite anche dentro di lei, Roberto? «Senza dubbio. Per me è stato duro, soprattutto il primo lockdown. Mi sono ritrovato da un giorno all’altro a non potere più uscire di casa, a non potere più andare in sala da ballo. E pelano come me, abituato ad allenar- ! si otto ore al giorno, è stato un cambiamento difficile da sostenere. Mi sono dovuto arrangiare, ho costruito una piccola palestra nel mio soggiorno. Poi per fortuna, a poco a poco, le cose sono migliorate. E quando, finalmente, hanno riaperto i teatri mi è sembrato di rinascere. Ed è una sensazione che mi porto addosso ancora oggi, ogni volta che mi esibisco, anche se ormai ho ricominciato a farlo da mesi con regolarità. Ma ogni volta che salgo su un palco è come se fosse la prima, è una gioia, una liberazione, è come sentirmi di nuovo a casa. Sì: se c’è un lato positivo in ciò che è successo è che mi ha fatto innamorare ancora di più del mio mestiere».

Quindi suppongo che, per nostra fortuna, la vedremo danzare ancora a lungo… «Per il momento non ho alcuna intenzione di smettere. Finché il mio fisico reggerà io continuerò a ballare, perché è ciò che mi rende felice. E spero di fare anche tante altre edizioni di Danza con me».



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