Lelio Luttazzi è stato un appassionato pianista, attore, cantante, conduttore, showman, conduttore televisivo e radiofonico, scrittore e regista. Nato a Trieste il 27 aprile 1923, è morto l’8 luglio 2010 per una neuropatia.
Lelio Luttazzi è stato un appassionato pianista, attore, cantante, conduttore, showman, conduttore televisivo e radiofonico, scrittore e regista. Era nato a Trieste il 27 aprile 1923 ed è morto l’8 luglio 2010. La causa della sua morte è stata una neuropatia.
Siamo profondamente addolorati nell’annunciare la morte di Lelio Luttazzi, deceduto dopo una lunga malattia. Lelio era una figura molto amata nel mondo della musica e la sua perdita sarà sentita profondamente da tutti coloro che lo conoscevano.
Luttazzi, da tempo malato di neuropatia periferica, è morto all’età di 87 anni per complicazioni nella sua casa di Trieste. Dopo una cerimonia privata, il suo corpo è stato cremato e le sue ceneri sono state disperse in mare nel golfo della città giuliana dalla sua barca chiamata “Oblomov”.
Moglie, figli
Luttazzi è stato sposato con Rossana Moretti, nata nel 1951. Con lei ha avuto una figlia, Donatella.
Durante un’intervista al programma “S’è fatta notte” su Rai Uno, Rossana ha raccontato il primo incontro tra i due, una sorta di amore a prima vista. Ha descritto come entrambi abbiano sentito un legame immediato e abbiano capito che sarebbero stati insieme per sempre.
“Lavoravo a Il Giornale quando ci siamo incontrati a casa di un amico giornalista. Ero molto più giovane di lui, ma abbiamo deciso che saremmo stati insieme e lo siamo da 36 anni. Ci siamo sposati ed è stata una favola. Il nostro amore è nato un po’ per caso a questa cena da un mio collega. Devo dire che è stato molto semplice”.
Biografia
Musicista, direttore d’orchestra, pianista, presentatore, attore, scrittore. Lelio Luttazzi ha attraversato la storia del nostro Paese passando con leggerezza da un secolo all’altro, osservando i cambiamenti del mondo e rimanendo fedele a una visione della vita fatta di intelligenza, impegno, professionalità, eleganza e gentilezza. Lelio è un maestro del suo mestiere e la sua passione per la musica e la vita è evidente in tutto ciò che fa. È un’ispirazione per tutti noi.
Nel 1950 Lelio era già un famoso arrangiatore e direttore d’orchestra. Viene chiamato dalla sede Rai di Torino per dirigere l’orchestra radiofonica e creare per la prima volta in Italia l’orchestra d’archi ritmica.
Una carriera di 60 anni ricca di successi. Dalla Radio, ricordando tra le tante la mitica Hit Parade, alla TV protagonista di spettacoli che hanno fatto la storia della televisione italiana, insieme a Mina, Sylvie Vartan, Lionel Hampton, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong nel ruolo di show man, direttore d’orchestra, pianista jazz.
Musicista con una grande passione per il cinema e la letteratura. Scrive colonne sonore e partecipa come attore a film importanti, da L’Avventura di Antonioni a L’Ombrellone di Dino Risi, Oggi domani e dopodomani, insieme a Marcello Mastroianni e molti altri. Nei suoi 900 titoli depositati in Siae c’è il segreto del suo inarrestabile talento, guidato da un istinto che sa sempre dove andare. È capace di incantare trenta milioni di telespettatori suonando la nota giusta.
Nel giugno 1970, proprio mentre era all’apice del successo, la vita di Luttazzi viene travolta: viene infatti arrestato insieme a Walter Chiari con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. L’arresto era avvenuto in seguito all’intercettazione di una telefonata tra i due. Dopo ventisette giorni di carcere, fu liberato e completamente scagionato per quello che fu uno dei più clamorosi errori giudiziari della Repubblica.
Negli anni successivi, Luttazzi si ritirò dalla scena pubblica, amareggiato dalla lapidazione mediatica subita e dalla scarsa considerazione in cui la RAI lo teneva.