Aumento delle Denunce per Maltrattamenti: L’Effetto Giulia Cecchettin



Dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre 2023, un interessante fenomeno ha cominciato a emergere: un significativo aumento delle denunce per maltrattamenti. Questo potrebbe essere denominato “l’effetto Giulia”, poiché la morte di questa giovane studentessa veneta ha suscitato un maggiore interesse e sensibilità riguardo ai rischi legati alla violenza di genere.



Le cifre parlano chiaro: secondo i dati raccolti dalla banca dati interforze del Viminale, il numero di denunce, comprese quelle fatte da terzi, per situazioni a rischio di reati legati alla violenza di genere, come maltrattamenti in famiglia, è in costante aumento. Tuttavia, va sottolineato che l’analisi completa dei nuovi casi non è ancora disponibile, e sarà necessario attendere il prossimo mese per confermare questa tendenza.

Stefano Delfini, direttore del Servizio Analisi di Polizia Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Viminale, ha confermato questa tendenza e ha affermato che sembra esserci un picco di denunce per maltrattamenti. Anche se il fenomeno richiede ulteriori analisi per essere completamente compreso, sembra che la morte di Giulia Cecchettin abbia avuto l’effetto immediato di risvegliare il senso civico e la sensibilità delle persone riguardo alla violenza di genere.

Le denunce non provengono solo dalle vittime dirette ma anche da terzi, estranei, che segnalano situazioni a rischio. Questa maggiore consapevolezza sembra essere stata influenzata dalla tragica vicenda di Giulia Cecchettin, che ha reso evidente quanto la violenza di genere possa colpire chiunque, vicino o amico. E quindi, bisogna prestare attenzione a tutti i segnali.

I Dati Mostrano un Cambiamento di Tendenza

I dati del Servizio Analisi avevano riportato un calo del 13% negli episodi di stalking nei primi nove mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. Inoltre, i casi di maltrattamento verso familiari e conviventi erano scesi del 12%. Tuttavia, tra novembre e dicembre 2023, sembra che il trend si sia invertito, con un aumento del 10% dei fascicoli aperti per maltrattamenti, passando da 1.842 a 2.025 casi.

Un Aumento delle Chiamate di Emergenza

Il numero di chiamate al numero di emergenza per le vittime di violenza, il 1522, ha registrato un notevole aumento, soprattutto l’11 novembre 2023, il giorno della scomparsa di Giulia. In poco più di un mese, sono state ricevute oltre 14.000 telefonate, rispetto alle poco più di 32.000 nell’intero anno 2022. Questo indica un aumento significativo della consapevolezza riguardo alla violenza di genere e della volontà di intervenire per prevenirla.

Situazione in Sicilia e Roma

In cima alla lista per le violazioni delle prescrizioni del codice rosso si trova la Sicilia. Roma, d’altra parte, registra dieci casi di codice rosso al giorno, secondo il procuratore Francesco Lo Voi. È preoccupante il fatto che molte delle vittime siano minorenni: nel 2023 sono state ascoltate in audizione protetta 76 giovanissime, con l’assistenza di psicologi ed esperti. In 3.392 casi, dopo la denuncia della vittima, è stato attivato il codice rosso, con misure di protezione a favore delle donne coinvolte.

Questi dati evidenziano la necessità di un impegno costante nella lotta contro la violenza di genere e il sostegno alle vittime. L’effetto Giulia ha portato alla ribalta una problematica grave e diffusa, ma anche la consapevolezza che ognuno di noi può fare la differenza nell’aiutare chi è in pericolo.



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