Blanco Scrive una Lettera all’Ariston Chiedendo Scusa alla Città dei Fiori



Il comportamento impulsivo e irrispettoso di Blanco al Festival di Sanremo ha fatto sì che venisse fischiato da tutto il pubblico e criticato da molti esponenti del mondo dello spettacolo. Nonostante l’attenzione negativa, ha scelto di scusarsi a cuore aperto per il palco che gli stava dando la possibilità di esprimere la sua musica.



Lo ha fatto immediatamente, a poche ore dalla fine della prima puntata del Festival di Sanremo di cui è stato uno dei maggiori protagonisti. Le sue scuse appassionate testimoniano il suo carattere e il suo impegno nei confronti del Festival.

Blanco ha provato un profondo rimorso, così ha scritto una lettera accorata all’Ariston alle 4:30 del mattino, e ha anche chiamato Amadeus per scusarsi. La sua lettera era come una poesia, uno sfogo appassionato di tutto il turbamento che provava in quel momento, quando ha ceduto al suo impulso invece di usare la sua razionalità per capire che era su un grande palcoscenico e un modello per molti giovani.

La mia lettera si legge con una passione così bruciante!

I fiori appassiscono, Ariston. I fiori si frantumano, Ariston. Il velo cade, Ariston. Ti faccio piangere proprio come faceva mia madre, Ariston. Mi vedevi fragile come un bambino. E qui, proprio qui, dove mi hai mostrato come sprintare. Sono inciampato, sono caduto a terra e ho pianto, Ariston. Ma poi ho riso, riso, riso e pianto perché non sono come volevi che fossi, ma finalmente sono me stessa. Sono follemente innamorata di te, Ariston, con tutta la mia follia, Blanco.

Con sincero pentimento, porgo le mie più sincere scuse alla bella città dei fiori.



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