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Chi è Paolo Macchiarini, il medico chirurgo del documentario su Netflix “mago dei trapianti di trachea”



Paolo Macchiarini, una volta acclamato come un pioniere nel campo dei trapianti di trachea, è ora conosciuto come il “Bad Surgeon” e soggetto di una docuserie su Netflix. La sua storia è una montagna russa di successi e cadute, che ha catturato l’attenzione del mondo intero.



Il Successo Iniziale

Nato nel 1958, Macchiarini ha intrapreso un percorso di studi medici laureandosi in medicina e chirurgia presso l’Università di Pisa. Ha accumulato una vasta esperienza internazionale lavorando in luoghi come Alabama, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Russia. La sua carriera ha inizio nel 2008, quando effettua il primo trapianto di trachea utilizzando un organo donato e trattato con cellule staminali per ridurre il rischio di rigetto. Questo innovativo intervento chirurgico lo ha reso famoso in tutto il mondo, aprendo nuove prospettive nella medicina.

Le Prime Complicazioni

Tuttavia, il successo iniziale è stato presto offuscato dalle prime complicazioni. Una paziente colombiana di 30 anni, sottoposta al primo trapianto di trachea, ha sopravvissuto all’operazione, ma ha continuato ad avere serie complicazioni respiratorie per anni. Nel frattempo, Macchiarini è stato richiamato in Italia, dove è stato nominato primario di Pneumologia presso il Careggi di Firenze e professore ordinario all’Università locale.

Le Accuse e il Trasferimento in Svezia

Le accuse hanno cominciato a piovere quando è emerso che Macchiarini aveva falsificato parte della sua carriera accademica, dichiarando di aver studiato in Alabama e di aver insegnato in Germania, affermazioni poi smentite. Nel 2010, il medico ha trovato impiego in Svezia presso il prestigioso Karolinska Institutet di Stoccolma, istituto coinvolto nella selezione dei vincitori del Premio Nobel per la Medicina.

L’Inizio delle Vicende Giudiziarie

Le autorità italiane lo hanno accusato di aver ingannato alcuni pazienti, convincendoli a sottoporsi a interventi in Svezia invece che a Firenze, al fine di ottenere un profitto maggiore. Nel frattempo, i suoi trapianti basati sulla sua tecnica innovativa hanno cominciato a incontrare difficoltà e il tasso di sopravvivenza dei pazienti è sceso drasticamente. Dei circa 20 pazienti sottoposti a trapianto di trachea, solo 3 hanno sopravvissuto secondo alcune fonti.

La Caduta e la Condanna

In Svezia, i dubbi sul suo operato si sono fatti sempre più forti, e nel 2016 è stato licenziato dall’istituto. Nel 2020, Macchiarini è stato ufficialmente incriminato con l’accusa di violenza aggravata in relazione a tre trapianti di trachea effettuati tra il 2011 e il 2014. È stato condannato a due anni e sei mesi di carcere per violenza aggravata nei confronti dei tre pazienti coinvolti. Nonostante la condanna, le autorità sembrano non essere in grado di localizzare il medico.

Conclusioni

La storia di Paolo Macchiarini è una testimonianza delle sfide e delle complessità della medicina moderna. Da pioniere celebrato a “Bad Surgeon,” il suo percorso è una lezione sulla necessità di integrità e rigorosa attenzione ai dettagli in campo medico. La sua storia è ora oggetto di una docuserie che getta luce su un capitolo oscuro della medicina contemporanea.



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