Chi sono i genitori di Mia Martini e Loredana Bertè, perché non hanno lo stesso cognome? La verità



Mia Martini e Loredana Bertè condividono lo stesso cognome, mentre quello di Mia Martini è un nome d’arte adottato per entrare nel mondo dello spettacolo. Alla nascita, il nome legale di Mia Martini è stato registrato come Domenica Rita Adriana Bertè.



La sorella, invece, decise di entrare nel mondo della musica italiana con il suo vero nome. All’anagrafe, l’interprete di Sei Bellissima è ufficialmente registrata come Loredana Carmela Rosaria Bertè, nata a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950, di segno zodiacale Bilancia.

Mia Martini e Loredana Bertè sono fratelli e condividono gli stessi genitori. Il padre Giuseppe Radames Berté, scomparso nel 2017 all’età di 96 anni, con il quale entrambe le figlie hanno vissuto rapporti conflittuali. Maria Salvina Dato, la loro madre, è scomparsa nel 2003 all’età di 78 anni, dopo aver lavorato come insegnante in una scuola elementare locale.

Giuseppe Radames Berté è nato nel 1921 a Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Ha seguito una formazione classica ed è diventato professore di latino e greco. Trasferitosi nelle Marche per motivi di lavoro, ha insegnato per un lungo periodo presso l’Istituto Magistrale “Alberico Gentili” di San Ginesio, arrivando a ricoprire il ruolo di preside ad Ancona. La moglie, Maria Salvina Dato (1925-2003), originaria di Bagnara Calabra, dalla quale ebbe due figlie, Loredana e Domenica (soprannominata Mimì), oltre a Leda e Olivia, era insegnante di scuola elementare. La sua carriera di preside lo portò poi in Lombardia, dove fu impiegato in vari istituti.

Le tensioni tra Loredana Bertè e il padre Giuseppe si protraggono da tempo; la cantante di “E la luna bussò” ha rivolto al padre diverse pesanti accuse, tra cui quella di essere coinvolto nella scomparsa della sorella Mimì.

La cantante ha descritto come lui le avesse messo a disposizione un appartamento vuoto, al quale Mimì aveva risposto con disappunto. È rimasta lì per un totale di tre giorni: uno quando era ancora viva e due dopo la sua morte, quando la cantante ha notato che il suo corpo era coperto di lividi. È possibile che Mimi fosse in possesso di uno spinello e che l’individuo responsabile della sua morte sia entrato nell’appartamento e le abbia fatto del male. Questo individuo era noto per essere una figura di controllo.

Leda Berté ha accusato il padre di essere violento, dicendo: “Ho letto quello che ha detto e me lo aspettavo. Non era possibile che tutto ciò venisse taciuto”. Olivia, la terza delle sorelle Berté, lo difende, affermando: “Mio padre non è un mostro, è una persona normale”. Parlano senza sapere, Mimì si era avvicinata a mio padre nell’ultimo periodo, tanto da andare a vivere vicino a lui. I rapporti tra loro erano intensi, di amicizia, anzi, di amore”. Giuseppe Radames Berté si è spento il 6 ottobre 2017 all’età di 96 anni a Cavaria con Premezzo, in provincia di Varese.



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