Compiti per le vacanze, la lettera della preside: «La mente ha bisogno di riposare. Esiste il tempo della scuola e quello della famiglia»



Con l’arrivo del Natale, torna l’eterna questione dei compiti delle vacanze, una fonte di ansia per gli studenti e spesso di dibattito tra educatori. Maria Teresa Furci, dirigente scolastica del Convitto Umberto I di Torino, ha preso una posizione insolita, suggerendo una pausa dai compiti per le festività.



La Circolare della Preside

La preside Furci ha inviato una circolare ai docenti del suo istituto, proponendo di non assegnare compiti durante le festività natalizie. Nel suo messaggio, ha sottolineato l’importanza del riposo durante le vacanze per gli studenti e anche per gli insegnanti. Ha descritto come i bambini e i ragazzi trascorrano già gran parte dell’anno scolastico in classe, con famiglie sempre più impegnate e distanti. Le vacanze, secondo Furci, dovrebbero rappresentare un momento prezioso per la famiglia, il dialogo intergenerazionale e l’osservazione delle tradizioni domestiche.

Il Tempo del Riposo Mentale

Per Furci, il riposo mentale è fondamentale, non solo per gli studenti ma anche per gli insegnanti. Afferma che la mente ha bisogno di riposare per poter apprendere in modo efficace. Questo periodo di pausa consente a tutti di ricaricare le energie e di affrontare l’apprendimento con maggiore freschezza.

Una Decisione Limitata alle Vacanze

È importante notare che la decisione di non assegnare compiti durante le vacanze vale solo per questo periodo. Durante il resto dell’anno scolastico, i compiti saranno assegnati normalmente. Furci fa appello al rispetto delle vacanze come un tempo speciale di riposo e connessione familiare.

In un mondo sempre più frenetico, la proposta della preside Maria Teresa Furci solleva importanti questioni sull’equilibrio tra l’apprendimento e la qualità della vita familiare, offrendo agli studenti la possibilità di vivere appieno la magia del Natale.



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