”Dammi i soldi, sono un Casamonica”: un fenomeno sempre più diffuso



Catturato un uomo di 36 anni, la vittima è un ex dirigente di un’agenzia immobiliare Roma, “dammi i soldi, sono un Casamonica”: perde 10mila euro tra contanti e trasferimenti bancari, poi la denuncia e la cattura “Dammi i soldi, sono un Casamonica”. I militari della Stazione Roma Tor Bella Monaca, insieme a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, Direzione Distrettuale Antimafia, hanno condotto un’operazione complessa che ha portato all’arresto di un 36enne con precedenti, appartenente al clan Casamonica, gravemente sospettato di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso (art. 416bis C.P. comma 1).



La vittima, un romano, ex dirigente di un’agenzia immobiliare, ha denunciato di essere stato costretto a pagare l’accusato per diversi mesi, arrivando a versargli oltre 10.000 euro, tra contanti e trasferimenti bancari, per una questione economica relativa a delle complicazioni emerse tra l’agenzia e alcuni suoi parenti, nell’ambito di una trattativa per l’acquisto di un immobile che, secondo l’accusato, non era andata a buon fine.

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Il 9 marzo, la vittima e l’accusato si sono incontrati fuori da un bar nella zona di Cinecittà, dove di solito avveniva la consegna delle rate da 500 euro. Questa volta, però, erano presenti anche i Carabinieri che stavano effettuando un servizio di osservazione mirato e che, una volta avvenuto lo scambio, sono intervenuti immediatamente e hanno fermato il 36enne. L’uomo arrestato è stato portato in prigione, dove il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.



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