Elena Cecchettin: Persona dell’Anno secondo L’Espresso



Elena Cecchettin è stata nominata persona dell’anno dal settimanale L’Espresso. Questo importante riconoscimento è stato conferito a Elena per il suo impegno straordinario nell’affrontare una delle questioni più urgenti e devastanti della società moderna: il femminicidio.



La Sfida del Femminicidio

Nell’editoriale, il direttore di L’Espresso, Alessandro Mauro Rossi, sottolinea che il numero di femminicidi è ormai salito ben oltre la terribile soglia dei 100 casi dall’inizio dell’anno. Questa triste realtà è un segno inquietante dei tempi in cui viviamo. Nonostante i progressi compiuti nel rispetto delle donne e di ogni individuo, il problema del femminicidio continua a persistere, mettendo in discussione l’efficacia delle misure e delle politiche adottate per combatterlo.

L’Analisi Lucida di Elena Cecchettin

L’Espresso ha scelto di dedicare la copertina del suo numero a Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, vittima di femminicidio per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Le parole di Elena sul patriarcato e sulla cultura dello stupro che coinvolge 110 vittime di femminicidio in un solo anno sono state definite come “una lucida analisi” da parte del direttore. Questa analisi mette in evidenza l’importanza di affrontare le radici profonde di questo problema sociale e culturale, oltre a sottolineare la necessità di un impegno costante per porre fine a questa tragedia.

Il riconoscimento conferito a Elena Cecchettin è un segno di gratitudine e sostegno per il suo coraggioso lavoro nella lotta contro il femminicidio. È un richiamo alla società affinché continui a impegnarsi per creare un mondo più sicuro e rispettoso per tutte le persone.



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