Un animatore arrestato per violenza su una bambina evade dagli arresti domiciliari, scatenando la denuncia del padre. Dettagli sul caso e sulla storia legale dell’accusato.
Il Caso dell’Evasione dagli Arresti Domiciliari
Un animatore di 33 anni, accusato di aver commesso un abuso su una bambina di 6 anni in una struttura ricettiva di Perugia, si è allontanato dalla sua abitazione violando gli arresti domiciliari. La fuga è stata denunciata dal padre dell’uomo, ex carabiniere, preoccupato per l’assenza del figlio.
Passato e Provvedimenti Legali
L’animatore era stato coinvolto in precedenti indagini per violenza sessuale su minori nel 2019. Un provvedimento di divieto di avvicinamento alle scuole pubbliche e private era già in essere dal 2020. Nonostante ciò, il giovane era riuscito ad ottenere un lavoro come animatore nella struttura di Perugia, in stretto contatto con i bambini. Questo non è stato il primo episodio in cui il padre ha denunciato il figlio alle autorità. L’ex agente aveva segnalato in precedenza che il giovane cercava di eludere il provvedimento di restrizione.
Le azioni del padre hanno portato alla rivelazione dell’evasione del figlio dagli arresti domiciliari. Il caso ha sollevato domande sulla sorveglianza e sulle precauzioni prese contro gli individui accusati di crimini sessuali su minori.
