Fausto Brizzi parla la moglie: ”Chi faceva le accuse era manipolato”



Questo articolo in breve

Silvia Salis ha scelto un percorso di vita diverso rispetto a molte altre donne della sua età. Ha deciso di dedicarsi allo sport, e in particolare al lancio del martello, invece di lavorare in tv o fare la modella. Ora è vicepresidente vicario del Coni e nota anche come moglie di Fausto Brizzi.



Silvia ha ereditato la passione per lo sport dal padre, che era custode di un campo di atletica a Genova. Da quando aveva sette anni, si è allenata con dedizione, affascinata dalla gabbia del lancio del martello e del disco. Si definisce “sanamente competitiva” e afferma che la competizione è una forma di crescita personale. Quando perdeva, se la prendeva con se stessa, ma non piangeva mai.

Il suo obiettivo era partecipare alle Olimpiadi, ma quando ha capito che non sarebbe riuscita a vincerle, ha deciso di puntare su altro. Si è iscritta a Scienze politiche e si è dedicata alla politica sportiva. Dopo che il medico le ha detto che a causa di un’infortunio non sarebbe più tornata come prima, ha capito che era il momento di lasciare l’attività sportiva.

In un’intervista al Fatto Quotidiano, Silvia ha parlato delle accuse di molestie che sono state fatte al suo marito Fausto Brizzi in passato. Ha risposto diplomaticamente, affermando che le donne accusatrici in quel momento non avevano compreso di essere state utilizzate e che la questione è superata dai fatti.

Nonostante il suo impegno nella politica sportiva, Silvia non si definisce una donna di potere, ma sa stare nei luoghi di potere. In futuro, potrebbe anche pensare di entrare nel mondo dello spettacolo, magari per un reality show, anche se si definisce comunque una donna di sport. La sua personalità determinata e il suo carattere la rendono una persona che non si lascia facilmente influenzare o dissuadere dalle proprie idee.



Lascia un commento