Flavio Insinna sapete chi è il padre? Un uomo molto importante



Flavio Insinna è uno dei conduttori più popolari del piccolo schermo italiano. Anche se tutti lo conosciamo, pochi sanno molto della sua vita privata. Per esempio, sapevate chi è suo padre? Una persona molto influente: scopriamolo.



Flavio Insinna è un conduttore Rai che ha conquistato milioni di spettatori con la sua ironia e la sua bravura. Ha una carriera appagante alle spalle, ma sapevate chi è suo padre? Certo, tutto il suo successo è dovuto anche a lui. Si chiama Salvatore: conosciamolo meglio.

Insinna, oltre che conduttore di talento, è anche un grande attore, scrittore e comico. Nato il 3 luglio 1965 a Roma, era figlio di Rossana e Salvatore. Forse non tutti sanno che il conduttore ha origini siciliane da parte del padre. Quest’ultimo, originario di Vallelunga Pratameno, in provincia di Caltanissetta, era un medico.

Il rapporto tra i due è stato bellissimo, anche se con alti e bassi.

Quando Flavio confessò di voler fare il DJ, Salvatore non accettò questa sua scelta; infatti, si ritirò nel suo studio a piangere e disse alla moglie di avere un figlio “cassettaro”, un soprannome che in dialetto romano è legato ai ladri. Questa sua reazione ferì molto il conduttore. In un’intervista nel salotto di Vieni da me, Flavio Insinna ha raccontato alcuni dettagli molto importanti della sua vita privata. In particolare, il famoso conduttore ha rivelato di aver sofferto di depressione. Un periodo molto delicato che ha superato proprio grazie al padre: “Papà mi ha salvato come medico. A un certo punto si è impuntato e mi ha fatto curare perché non bisogna vergognarsi. Mio padre, allora, che era di marmo, ha aspettato e poi a un certo punto ha tirato fuori il medico e ha detto così si fa”, ha raccontato Insinna. Il padre del famoso conduttore ha avuto un ruolo molto importante nella sua vita e la sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di Flavio e della sua famiglia. Salvatore è ricordato da tutti come un uomo che ha fatto tanto per i suoi due figli e per sua moglie, e questa mancanza è ancora forte a distanza di anni dalla sua scomparsa.

Sono molto orgoglioso di interpretare il ruolo di Antonio Maglio nel film TV “A muso duro” in onda su Rai1. È un onore poter raccontare la storia di un uomo che ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri e che ha avuto un impatto così positivo sul mondo. Ho conosciuto Maglio personalmente, attraverso mio padre che lavorava con lui in un istituto di Roma. Ricordo quando mio padre mi portò a vedere una partita di basket giocata da ragazzi in sedia a rotelle. Quell’esperienza mi ha davvero segnato e mi ha mostrato che, indipendentemente dalle sfide che affrontiamo nella vita, possiamo sempre superarle con forza e determinazione. Spero che questo film per la TV ispiri altri a vedere il mondo sotto una nuova luce e a capire che tutto è possibile se ci si impegna.



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