L’incredibili verità su chi è Mario Moretti: la storia del brigatista che sequestrò Aldo Moro



Nell’oscuro periodo degli anni di piombo in Italia, un nome ha acquisito tristemente fama: Mario Moretti. Nato il 16 gennaio 1946 a Porto San Giorgio, Moretti è stato un ex brigatista che ha fatto parte delle Brigate Rosse, un gruppo terroristico che ha agito con violenza durante quegli anni turbolenti. In questo articolo, esploreremo la biografia di Mario Moretti, comprese informazioni sulla sua età, moglie, figli e cosa fa oggi.



I primi anni e l’adesione alle Brigate Rosse

Mario Moretti trascorse la sua infanzia e giovinezza a Porto San Giorgio, in una famiglia che si diceva fosse di umili origini. Dopo aver completato gli studi tecnici a Fermo, si trasferì a Milano nel 1966 alla ricerca di lavoro. Fu proprio a Milano che Moretti entrò in contatto con la realtà operaia e fece amicizia con altri che sarebbero diventati suoi compagni nelle Brigate Rosse.

La sua carriera nelle Brigate Rosse

Moretti si unì alle Brigate Rosse nel 1971 e si distinse per le sue abilità organizzative e la sua determinazione. Partecipò attivamente alle azioni violente del gruppo e svolse un ruolo di rilievo nel rapimento di Aldo Moro, una delle vicende più sconvolgenti della storia italiana. Moretti rimase coinvolto nell’organizzazione e nel comitato esecutivo delle Brigate Rosse per diversi anni.

L’arresto e la situazione attuale

Dopo oltre nove anni di latitanza, Mario Moretti fu arrestato a Milano il 4 aprile 1981. Durante il processo, ammise di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio di Aldo Moro. Attualmente, Moretti sconta la sua pena a Brescia in regime di semilibertà, essendo stato condannato per i suoi crimini.

Vita personale e attività attuale

Mario Moretti ha una figlia di nome Caterina e sua moglie è una giornalista che ha conosciuto durante la sua permanenza in carcere. Nonostante il suo passato oscuro, si è impegnato in attività di volontariato, svolgendo un ruolo in smart working. Pur essendo un personaggio controverso, la sua vita attuale è segnata dalla pena che sta scontando e dalle sue attività di volontariato.

Conclusione

La storia di Mario Moretti è intrisa di violenza e controversia, essendo stato coinvolto in azioni terroristiche durante gli anni di piombo. Nonostante il suo passato, Moretti ha scontato la sua pena e si è impegnato in attività di volontariato. La sua vicenda rimane una pagina oscura nella storia italiana, ricordandoci gli eventi drammatici e le conseguenze che l’estremismo può portare.



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