Mamma occupa casa popolare con 4 figlioletti: “Meritano un tetto, esco solo in manette o in una bara”



Una mamma e i suoi 4 figli occupano un’abitazione vuota da un anno a Sassari per sfuggire alla muffa



La storia della mamma che ha occupato una casa popolare

Una giovane mamma di 26 anni e i suoi quattro bambini, di età compresa tra 1 e 7 anni, hanno occupato abusivamente una casa popolare a Sassari, nel quartiere di Monte Rosello. La decisione di entrare nell’appartamento vuoto da un anno è stata presa dopo che il figlio più piccolo è stato ricoverato in ospedale a causa della muffa presente nell’alloggio precedente, una cantina nel centro storico della città.

Una situazione di disperazione

La mamma ha spiegato di essere sopravvissuta grazie al reddito di cittadinanza e a un sussidio, ma di non poter fare nulla con così poco. Ha anche sottolineato di aver cercato una sistemazione migliore per almeno due anni, ma di aver ricevuto solo porte in faccia. “Ti dicono di no appena sanno che non hai un contratto a tempo indeterminato e che sei genitore di bambini piccoli”, ha detto la donna, sottolineando quanto sia difficile vivere in una situazione di estrema precarietà.

La lotta per i propri figli

La giovane mamma ha chiarito di aver fatto ciò che ha fatto per i suoi figli, perché desiderava che avessero un tetto sopra la testa e potessero vivere in un ambiente sano e sicuro. “Lotto per i miei figli, perché voglio che loro abbiano un tetto”, ha affermato. Nonostante la segnalazione in Procura, la donna ha dichiarato di non avere paura e di essere pronta a lottare fino in fondo.

Conclusioni

La storia della giovane mamma che ha occupato abusivamente una casa popolare a Sassari è un esempio del livello di disperazione a cui molte famiglie italiane sono costrette a vivere a causa della mancanza di alloggi adeguati e della precarietà economica. È importante che le autorità competenti si impegnino per fornire soluzioni concrete e durature a questi problemi, al fine di garantire a tutti un’abitazione dignitosa e un futuro migliore.



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