Muore ad 11 anni per un tumore non diagnosticato: “Pensavano fosse allergia”



La tragica morte di Antonio Bertoni: La storia della sua lotta contro un tumore non diagnosticato



Antonio Bertoni, un ragazzino di 11 anni, è morto il 11 aprile del 2019 mentre si trovava in mezzo al traffico di via Cristoforo Colombo, una strada particolarmente trafficata a Roma. La mamma di Antonio, Ioana Georgia Cepoiu, era alla guida dell’automobile e stava portando il figlio all’ospedale San Camillo per una visita a causa delle sue crisi respiratorie.

Purtroppo, Antonio non è mai arrivato all’ospedale: nel mezzo del traffico, ha detto alla madre che non riusciva a respirare e poi è morto fra le sue braccia. L’autopsia ha rivelato che la causa della morte di Antonio era un tumore di 800 grammi fra il polmone e il cuore.

La mamma di Antonio non accusa i medici per la morte del figlio, ma vuole giustizia. Tre medici del Bambino Gesù sono stati rinviati a giudizio per la morte di Antonio e il processo inizierà a maggio.

La storia di Antonio è tragica: aveva tosse continua che gli impediva di mangiare e riposare e aveva anche crisi respiratorie. Ma i medici pensavano che le difficoltà respiratorie fossero legate ad un’allergia e gli avevano prescritto una cura di cortisone, bentelan e aerosol. Non gli hanno fatto nessun esame e quando finalmente aveva un appuntamento per le prove allergologiche, sono stati rimandati a casa senza una soluzione. Nessuno si era accorto del tumore.

Antonio è stato visitato nove volte e in nessuna delle visite è stata percepita la presenza della massa tumorale. La nonna di Antonio, Anna De Giuli, ha affermato che se la cura non funziona, un medico dovrebbe accorgersi che c’è qualcosa che non va. Speriamo che la morte di Antonio non sia stata vana e che i medici capiscano l’errore commesso, in modo che non accada mai più a nessun altro bambino.



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