I lavoratori balneari manifestano contro la ministra del Turismo
Una cinquantina di lavoratori balneari, appartenenti al sindacato Usb, hanno portato la loro voce di protesta al parco della Versiliana, dove la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, stava inaugurando la kermesse estiva. Nonostante fossero tenuti a una distanza di circa un centinaio di metri, i loro cori di “Vergognati, dimettiti” hanno risuonato tra i pini del parco.
Proteste che bloccano l’accesso al parco
I manifestanti avevano annunciato la loro presenza attraverso i social network nei giorni precedenti e sono arrivati al punto da bloccare le auto dei turisti che cercavano di accedere al parco. La polizia, in tenuta anti-sommossa, era pronta ad impedire l’avvicinamento dei manifestanti, che erano determinati a farsi sentire.
Le idee della ministra sul turismo
Durante l’evento, la ministra Santanchè ha espresso le sue idee riguardo al turismo, sottolineando l’importanza di regolamentare gli affitti brevi. Ha sottolineato la necessità di avere più strutture ricettive a tutti i livelli, a causa della crescente domanda di turismo in Italia: “In Italia mancano alberghi. Abbiamo un milione di posti letto che sono diminuiti. Abbiamo bisogno di più strutture ricettive perché fortunatamente nel mondo c’è una grande voglia di visitare l’Italia”, ha dichiarato Santanchè.
Assente il presidente della Regione
All’ultimo momento, il presidente della Regione, Eugenio Giani, non si è presentato senza fornire alcuna spiegazione per la sua assenza.
Rifiuto di commentare le richieste di dimissioni
La tensione è aumentata ulteriormente al termine dell’evento, quando la Santanchè ha rifiutato di commentare le richieste di dimissioni legate alle indagini sulle sue società e al caso coinvolgente il figlio del presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Non partecipo al processo mediatico. Ho già detto tutto quello che dovevo dire”, ha dichiarato la ministra, lasciando il luogo senza rilasciare ulteriori commenti.
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