Uno scandalo scuote la polizia metropolitana inglese, coinvolgendo il comandante dell’antidroga Julian Bennett. L’alto ufficiale è stato accusato di aver fatto uso quotidiano di droghe come LSD, funghi allucinogeni e cannabis, mettendo così in dubbio la sua credibilità e integrità. Le accuse sono state sostenute da una coinquilina che ha testimoniato in un’udienza per cattiva condotta, rivelando dettagli sconcertanti sulla vita privata dell’ufficiale.
Le gravi accuse contro il comandante antidroga:
Julian Bennett, noto per essere stato il responsabile della strategia antidroga dal 2017 al 2021, ora si trova sotto il fuoco delle accuse che minano la sua reputazione e la sua carriera. L’ufficiale è stato accusato di aver fatto uso abituale di sostanze stupefacenti come LSD, funghi allucinogeni e cannabis. La sua coinquilina, Sheila Gomes, ha fornito testimonianze incriminanti, affermando che Bennett assumeva droghe già dalla mattina presto, addirittura prima di fare colazione e andare al lavoro.
Il rifiuto di sottoporsi al test antidroga e le spiegazioni ambigue:
Durante l’udienza, Julian Bennett si è rifiutato di fornire un campione per il test antidroga. Ha dichiarato di aver assunto CBD (cannabidiolo), una sostanza legale nel Regno Unito, per trattare la paralisi facciale. Tuttavia, l’avvocato dell’accusa ha respinto questa spiegazione come “senza senso”, poiché il test avrebbe rilevato una concentrazione molto più bassa di sostanze stupefacenti in caso di utilizzo medico del CBD.
Le conseguenze e le voci non confermate:
Le accuse contro Bennett riguardanti l’uso di funghi allucinogeni e LSD sono state definite come voci non confermate, provenienti da una terza persona che viveva con lui e la signora Gomes. Tuttavia, il presunto uso regolare di cannabis rappresenta comunque un grave problema per un comandante dell’antidroga.
Un passato controverso:
Le informazioni ottenute tramite il Freedom of Information Act hanno rivelato che Julian Bennett ha presieduto ben 74 udienze di cattiva condotta della polizia, coinvolgendo 90 agenti, tra il giugno 2010 e il febbraio 2012. Circa 60 di loro sono stati licenziati, alcuni a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti, sollevando ulteriori interrogativi sulla sua condotta.
Lo scandalo che coinvolge il comandante antidroga Julian Bennett è destinato a lasciare un’impronta indelebile sulla polizia metropolitana inglese. Le gravi accuse di uso quotidiano di droghe e il rifiuto di sottoporsi al test antidroga gettano ombre sulla sua credibilità e integrità professionale. La sua posizione di responsabilità nella strategia antidroga rende la situazione ancora più delicata, richiedendo un’indagine approfondita e trasparente per fare luce sulla verità e garantire la fiducia del pubblico nei confronti delle forze dell’ordine.