Tragedia al Cantiere di Ravenna: Stefano Poletti Perde la Vita Schiacciato da una Ruspa a 59 Anni



Nella giornata di ieri, 15 novembre, una tragedia ha sconvolto il cantiere del polo petrolchimico della Ravenna Servizi Industriali. Stefano Poletti, un operaio di 59 anni, ha perso la vita in un incidente sul lavoro che ha lasciato attoniti colleghi e familiari. Questo drammatico evento ha colpito Stefano Poletti proprio a poche settimane dalla pensione, una tregua meritata dopo una lunga carriera nel settore.



La Scena dell’Incidente

L’incidente fatale si è verificato intorno alle 12.00, durante una comune attività di spianamento del terreno. Stefano, al volante di una ruspa, stava svolgendo il suo compito mentre un collega si trovava a poca distanza, impegnato nello stesso lavoro. Le circostanze esatte che hanno portato a questa tragedia sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Tuttavia, sembra che Stefano sia sceso dal mezzo, forse per comunicare qualcosa al collega, che, purtroppo, non si è accorto della sua presenza e lo ha investito tragicamente, causandone la morte immediata.

La Reazione dei Sindacati

La morte di Stefano Poletti ha scatenato un’ondata di indignazione tra i sindacati, che vedono questo incidente come l’ennesimo esempio di insicurezza nei luoghi di lavoro. Alessio Vacchi della Filctem Cgil ha dichiarato: “Valuteremo le azioni da intraprendere e, nel frattempo, esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia. È ora di affrontare seriamente la questione della sicurezza nei cantieri, senza aspettare che si verifichino altre tragedie.”

Anche Marcello Santarelli della CGIL Trasporti ha commentato l’accaduto, sottolineando il fatto che le vittime di incidenti sul lavoro spesso provengono da aziende appaltatrici o subappaltatrici. CGIL, CISL e UIL hanno emesso una nota congiunta in cui si evidenzia la pericolosità delle pratiche di appalto e subappalto, specie alla luce delle recenti deregolamentazioni introdotte dal governo, che hanno ulteriormente messo a rischio la sicurezza dei lavoratori.

Questa tragedia mette in luce la necessità di una riflessione profonda e di azioni concrete volte a garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i lavoratori, affinché simili eventi possano essere evitati in futuro.



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