Alessio Cini è stato bruciato vivo dal suo cognato Daniele Maiorino. È stato ucciso per l’eredità, con la casa messa all’asta e i problemi economici



La Tragedia a Agliana (Pistoia)

Alessio Cini, 57 anni, originario di Prato e residente ad Agliana (Pistoia), è stato vittima di un omicidio crudele e agghiacciante, il cui presunto responsabile è il suo stesso cognato, Daniele Maiorino. Il corpo carbonizzato di Cini è stato scoperto dalla figlia adolescente nella villetta di famiglia, a La Ferruccia, nelle prime ore del 8 gennaio. La Procura di Pistoia ha disposto il fermo di Maiorino, complice e vicino di casa della vittima, svelando aspetti inquietanti dietro questo tragico evento.



Il Delitto Pianificato per l’Eredità

Il cognato, Daniele Maiorino, 58 anni, è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela e dall’uso di crudeltà. Secondo il decreto di fermo, Maiorino avrebbe attaccato Cini con una spranga alla testa, colpi multipli al torace, per poi dar fuoco al corpo. L’omicidio, presumibilmente, è stato orchestrato con l’obiettivo di garantirsi l’eredità di Alessio Cini.

Indagini e Prove a Sostegno dell’Arresto

Le indagini patrimoniali hanno rivelato la difficile situazione economica di Maiorino e l’aspettativa ereditaria legata alla morte di Cini. Le prove raccolte includono anche soliloqui registrati nelle intercettazioni ambientali dell’auto di Maiorino, dove avrebbe ricostruito dettagliatamente l’aggressione, la causa mortale e l’incendio. Queste prove hanno portato all’arresto del cognato, il quale avrebbe cercato di mascherare l’omicidio bruciando vivo Alessio Cini.

Il Contesto di Alessio Cini

Alessio Cini, un tecnico alla Microtex di Prato, è stato descritto come un uomo legato alla famiglia. Dopo aver assistito la madre malata fino alla sua morte nell’estate precedente, Cini aveva manifestato preoccupazioni sulla situazione economica. Il suo appartamento ad Agliana era stato pignorato e messo all’asta, costringendolo a cercare una nuova sistemazione a Prato. La tragedia, dunque, svela non solo un delitto orribile ma anche una serie di problemi economici che potrebbero aver contribuito al suo accadere.

Questa vicenda, oltre a essere un dramma familiare, evidenzia anche le fragilità economiche di Alessio Cini, che si trovava in una difficile situazione a causa di problemi finanziari e della vendita forzata della sua casa.



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