Andreea Rabciuc, chi è il fidanzato indagato Simone Gresti. Il suo avvocato afferma: “È devastato e in stato di shock”. La madre di Andreea attacca l’avvocato presso il casolare



Il cuore si stringe nell’apprendere la notizia del ritrovamento del corpo di Andreea Rabciuc, la giovane scomparsa due anni fa. Mentre l’esame del DNA sarà necessario per il riconoscimento ufficiale, l’emozione e la convinzione generale nell’area di Castelplanio, Ancona, suggeriscono che il cadavere trovato in un casolare possa appartenere alla 27enne scomparsa dopo una serata carica di tensione con amici e un litigio col fidanzato.



Il Mistero della Scomparsa e le Indagini sul Fidanzato

Il fidanzato, Simone Gresti, rimane l’unico indagato, con accuse di sequestro di persona e spaccio. Nonostante le inchieste, Gresti sostiene la sua innocenza, mentre il caso si apre a nuovi sviluppi che potrebbero rivelare ulteriori responsabilità. La madre di Andreea, devastata, si è confrontata con l’avvocato difensore, esprimendo la convinzione che stia difendendo un criminale.

L’Angoscia di una Madre e il Passato Sospetto del Fidanzato

Il dolore palpabile della madre di Andreea emerge durante una visita spontanea al casolare, implorando l’avvocato di non difendere un assassino. Simone Gresti, qualche giorno prima della scomparsa, aveva pubblicato un post sospetto su Facebook, generando ulteriori domande sulla sua connessione con il caso. La madre, con il cuore spezzato, ha cercato risposte, mentre Gresti si è difeso, affermando che il post non era riferito ad Andreea.

La scomparsa di Andreea, iniziata con una serata in una roulotte, si è conclusa tragicamente con un litigio col fidanzato. Le ricerche e il dolore della madre hanno segnato due anni di angoscia, e il ritrovamento del corpo, a meno di un chilometro dal luogo delle ricerche iniziali, solleva interrogativi sulla gestione delle indagini.

Il casolare, già controllato nei primi giorni dopo la scomparsa, ha rivelato il suo segreto solo ora, suggerendo che il corpo potrebbe essere stato spostato in un secondo momento. Questo, insieme a molti altri interrogativi, aggiunge un nuovo strato di complessità a una vicenda già dolorosa. Aspettiamo ulteriori sviluppi e speriamo che la giustizia possa portare conforto a una madre che ha cercato la sua bambina per così tanto tempo.



Lascia un commento